Anche la Cambogia candiderà Trump al Nobel per la Pace

Phnom Penh intende in questo modo premiare l'intervento del presidente americano che la scorsa settimana ha sbloccato lo stallo con la Thailandia.
PHNOM PENH - La Cambogia candiderà il presidente americano Donald Trump per il premio Nobel per la Pace, come riconoscimento per l'intervento del tycoon che la scorsa settimana è riuscito a sbloccare lo stallo negoziale per porre fine ai più pesanti combattimenti degli ultimi 10 anni tra Phnom Penh e la Thailandia con «un cessate il fuoco incondizionato».
È quanto ha dichiarato il vicepremier cambogiano Sun Chanthol che, parlando con i media, ha ringraziato il tycoon per i suo impegno che ha portato la pace e ha affermato avrebbe meritato la nomination per il premio, il riconoscimento internazionale più alto conferito a un individuo o a un'organizzazione che si ritiene abbia fatto di massimo degli sforzi per «promuovere la fratellanza tra le nazioni».
Alla richiesta di conferma di candidatura tramite un messaggino scritto, Chanthol ha risposto «sì», ha riferito il South China Morning Post.
Il Pakistan ha riferito a giugno che avrebbe raccomandato Trump per il premio Nobel per la Pace per il suo lavoro di mediazione nello scontro del Paese con l'India, mentre il mese scorso il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ufficialmente detto al tycoon che lo avrebbe candidato per il premio.



