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ITALIA

Chiara Ferragni, che tonfo: perdite per 10 milioni di euro

Il deficit azzera il patrimonio e intanto uno dei soci oggi sarebbe pronto a votare contro il bilancio
Foto Imago
Fonte CORRIERE DELLA SERA
Chiara Ferragni, che tonfo: perdite per 10 milioni di euro
Il deficit azzera il patrimonio e intanto uno dei soci oggi sarebbe pronto a votare contro il bilancio
MILANO - Nella riunione di oggi all'ordine del giorno c'è anche l'aumento di capitale per ridare ossigeno alle finanze deteriorate, ma uno dei soci - stando a quanto riferisce il Corriere della Sera - «è pronto a votare contro il bilancio ed event...

MILANO - Nella riunione di oggi all'ordine del giorno c'è anche l'aumento di capitale per ridare ossigeno alle finanze deteriorate, ma uno dei soci - stando a quanto riferisce il Corriere della Sera - «è pronto a votare contro il bilancio ed eventualmente impugnarne in tribunale l’approvazione».

Alla base della disputa, d'altronde, c'è uno di quei tonfi economici che farebbe saltare sulla sedia anche il più speranzoso azionista: la "bellezza" di 10 milioni di euro di perdite.

Sarà una riunione non delle più placide quella che si preparano a vivere oggi Chiara Ferragni, Paolo Barletta e Pasquale Morgese, il vertice societario della "Fenice", la società in cima alla piramide dell'impero dell'imprenditrice e influencer la cui solidità finanziaria ha cominciato a scricchiolare subito dopo lo scandalo del pandoro-gate.

L'amministratore unico - rivela il Corsera - parrebbe intenzionato a presentare una «situazione patrimoniale aggiornata al 30 novembre 2024» per potere così procedere alla richiesta di aumento di capitale, e cioè una nuova iniezione di liquidità operata dai soci per mettere delle toppe alle perdite "certificate" dalle cifre che risultano alla voce "ricavi": quanto appurato dal quotidiano di via Solferino evidenzia che «i ricavi 2024 sarebbero oltre sette volte meno quelli pre pandoro-gate (circa 2 milioni, contro i 14 del 2022)».

Di qui anche la corsa - messa in atto sempre dall'amministratore unico - a delle sforbiciate sostanziose di costi (nel 2025 i tagli arriveranno a 1 milione di euro): dal numero dei dipendenti dimezzati al cambio di sede degli uffici della holding.

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