ARP, interviene anche l'Autorità di vigilanza

Chiesti chiarimenti urgenti al Municipio, in particolare sul ruolo dell'attuale presidente
BELLINZONA - La Camera di protezione del Tribunale d’appello è intervenuta sulla difficile situazione dell’Autorità regionale di protezione 15 (Arp 15) di Bellinzona, chiedendo al Municipio chiarimenti urgenti sul ruolo dell’attuale presidente, assente per malattia da febbraio e al centro di segnalazioni per mobbing e abuso di potere. La lettera, datata 22 luglio, arriva dopo l’apertura di un’inchiesta amministrativa e fa riferimento al rapporto del Laboratorio di psicopatologia del lavoro, che ha evidenziato un clima lavorativo problematico. Ne dà notizia questa mattina laRegione.
La presidente supplente attualmente in carica opera solo al 40%, soluzione provvisoria che ha aggravato i carichi di lavoro. Stando a quanto si apprende, il Municipio non prevederebbe il suo ritorno, giudicando incompatibile il doppio ruolo con la direzione dei Servizi sociali. Un nuovo presidente potrebbe entrare in carica all'80% da ottobre 2025.
Sul caso pesa anche la scelta dell’inquirente Marco Bertoli, coinvolto in una pendenza penale per una precedente inchiesta: il Municipio, pur dicendosi all’oscuro del fatto, ha confermato la sua fiducia. Intanto, la Camera raccomanda un nuovo vertice a tempo pieno per ripristinare efficienza e chiarezza.