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Rapina al Piccadilly di Novazzano: patteggia 5 anni

L'uomo è un 56enne residente nel Comasco
Rescue Media
Rapina al Piccadilly di Novazzano: patteggia 5 anni
L'uomo è un 56enne residente nel Comasco
NOVAZZANO/ COMO - Con il patteggiamento a cinque anni si è conclusa, davanti al tribunale di Como (giudice Walter Lietti), la vicenda penale di uno dei partecipanti alla rapina di Novazzano. L’uomo, 56 anni, doveva rispondere del concor...

NOVAZZANO/ COMO - Con il patteggiamento a cinque anni si è conclusa, davanti al tribunale di Como (giudice Walter Lietti), la vicenda penale di uno dei partecipanti alla rapina di Novazzano.

L’uomo, 56 anni, doveva rispondere del concorso nella rapina al Piccadilly di Novazzano, avvenuta nell’ottobre del 2021: uno dei rapinatori sarebbe entrato nel distributore con mascherina, occhiali e cappellino. Minacciando la cassiera con una pistola, si sarebbe fatto consegnare la somma di 5'000 franchi, mentre il complice lo attendeva in macchina. Il 56enne avrebbe svolto il ruolo della staffetta, scortando l'auto dei rapinatori fino al confine per poi seguirne il rientro in Italia accompagnandola fino a un bosco di Lomazzo dove fu data alle fiamme.

Al comasco veniva contestata anche la tentata rapina alla banca di Monteggio: in quell'occasione sarebbe rimasto sul confine a fare da scorta ai malviventi che tuttavia non rientrarono, ammanettati dalla polizia cantonale (in auto avevano un taser, tre pistole e fascette di plastica per immobilizzare i dipendenti). L’indagine, coordinata dal pubblico ministero Giuseppe Rose, è stata compiuta dal nucleo investigativo dei Carabinieri di Como. Sulla vicenda ha lavorato, è bene ricordarlo, anche la Polizia cantonale.

A maggio, la Procura di Como aveva concluso l’inchiesta su una presunta banda di rapinatori e ladri attivi fra il Ticino, il Comasco e il Milanese, nel periodo compreso tra l’estate del 2021 e i primi mesi del 2022

 

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