Premiato Martino, ha salvato la vita a una bimba di quattro anni
La piccola era stata trovata incosciente nell'acqua di una piscina ticinese e salvata dal 29enne bagnino (e campione di apnea).
Il suo gesto eroico è stato premiato dal Consiglio Cristoforo, che fa parte della Società Svizzera di Salvataggio SSS.
BELLINZONA - Campione, ma soprattutto eroe. Perché questo 2022, oltre che per i due nuovi record di apnea firmati a Belgrado, Martino Valsangiacomo lo ricorderà per qualcosa che va oltre il risultato sportivo.
Esanime nell'acqua di una piscina - Nel ruolo di bagnino, infatti, il giovane ticinese di Besazio, ha salvato la vita a una bambina di quattro anni che era stata rinvenuta incosciente nella vasca di una piscina ticinese a inizio estate. La sua storia ci viene raccontata da Lorenzo Cavagliotti, membro del Consiglio Cristoforo che fa parte della Società Svizzera di Salvataggio SSS, che negli scorsi giorni ha premiato il bagnino 29enne per il suo gesto eroico.
«La sua prontezza ha evitato il peggio» - «Martino - ci racconta Cavagliotti - ha agito con grande prontezza. Dopo aver notato che la bimba era incosciente sott'acqua, l'ha estratta immediatamente, eseguendo le manovre di rianimazione e allertando i soccorsi. Insomma grazie a lui si è evitato il peggio». Una vita salvata che vale più di qualsiasi record. Un premio, quello consegnato a Valsangiacomo, che va pero diviso con tutti coloro che ogni giorno si impegnano a salvare vite umane. «Il mio ringraziamento - conclude Cavagliotti - va a tutte queste persone».
«Dare risalto al coraggio civile» - Dal 1946 il Consiglio Cristoforo - già Fondazione Cristoforo - della SSS premia coloro che riescono a soccorrere in acqua persone in pericolo di vita. «È necessario un grande coraggio - si legge nella pagina web del Consiglio Cristoforo - per aiutare qualcuno che si trova in una situazione di pericolo in acqua. Sia per un salvatore professionista che per un dilettante. Per questo con il Consiglio Cristoforo la SSS desidera mettere in risalto il coraggio civile. L’obiettivo è premiare chi ha salvato qualcuno in modo che, con il suo altruismo, possa essere da esempio per altri».
