Chi sono questi ragazzi che protestano nel centro di Lugano?


Non è una manifestazione ambientalista: è il set di un film
LUGANO - Un gruppo di giovani manifestanti che urlano slogan e mostrano cartelloni con slogan ambientalisti tipo "Ci avete rotto i polmoni". Una scena che ha colpito l'attenzione di chi, lunedì mattina, si è trovato a passare nel centro di Lugano.
Si è trattato di una dimostrazione per il clima estemporanea? Niente di tutto questo: è in realtà un set cinematografico, quello di "Cercatori d'angeli", prodotto dall'italiana Settembre Produzioni in coproduzione con Rough Cat di Lugano e RSI Radiotelevisione svizzera. Il film, l'opera di debutto di Leopoldo Pescatore, è realizzato con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino, Ticino Film Commission, Fondo IDM Film Commission Sud Tirol Alto Adige e RAI Cinema.
Pescatore ha una certa dimestichezza con la scena cinematografica ticinese: ha già fatto parte, in qualità di aiuto regista, di produzioni come "I segreti del mestiere", "Atlas", "40 & Climbing" e la serie tv "Alter Ego". Queste riprese luganesi vengono dopo quelle realizzate nelle scorse settimane in Alto Adige.
La presenza ticinese in "Cercatori d'angeli" è importante sia nella crew (il fonico di presa diretta Edgar Iacolenna, la capo truccatrice Assunta Ranieri e i rispettivi assistenti, ma anche coloro che si occuperanno della colonna sonora) sia nel cast, che vede coinvolti Anahì Traversi, Igor Horvat e Giorgia Würth, italo-svizzera di origini ticinesi.
La storia di "Cercatori d'angeli"? Ruota intorno a Bianca (Sophia Anna Losito), 17enne di Lugano animata da grandi ideali, che trascorrendo un'estate a Bolzano dallo zio (Fausto Maria Sciarappa) scoprirà che sono le piccole cose a dare il via alle grandi battaglie della vita. Una storia di difficoltà quotidiane, di incontri e solidarietà. Il cast è arricchito da nomi di grande spessore come Alessandro Haber, Rolando Ravello e Caterina Shulha.