«Il tiro non è solo sport»

Norman Gobbi è intervenuto in occasione della Festa cantonale di tiro che si è svolta sabato a Faido.
FAIDO - Si è svolta ieri, sabato 12 luglio, a Faido la giornata ufficiale della 20esima Festa cantonale ticinese di Tiro. Davanti a circa 300 persone il consigliere di Stato Norman Gobbi ha ricordato l'importanza di una disciplina che «non è solo sporto».
«È senso del dovere, responsabilità individuale e collettiva. È anche un legame profondo con la nostra storia: quella di un popolo libero, che ha sempre difeso la propria autonomia con fermezza, coraggio e spirito di sacrificio»
Celebrando il tiro, «celebriamo la Svizzera delle milizie, la Svizzera che ha scelto di essere forte nella sua neutralità armata, pronta a difendere sé stessa non con l’aggressione, ma con la preparazione, la vigilanza e la determinazione».
E ancora: «E quale luogo più significativo di Faido per rinnovare questo spirito?Con parole indimenticabili, il Consigliere federale Giuseppe Motta, grande leventinese e padre della patria, ci ricordava parlando alla commemorazione della Battaglia dei Sassi Grossi a Giornico: “Bisogna mettere in luce la parte essenziale che la Leventina ebbe in quel memorabile svolgimento. Essa protendesi giù dal valico del San Gottardo quale prima difesa del monte fatidico che ben fu chiamato la Montagna sacra degli Svizzeri. È naturale perciò che la Leventina sia stata come la prima radice del Ticino svizzero”».