Quasi due milioni per mettere in sicurezza il riale Arbivecchio

Le forti precipitazioni possono rappresentare un rischio. A Solduno il Municipio di Locarno non ne vuole più correre.
SOLDUNO - Il Municipio di Locarno ha licenziato il Messaggio con la richiesta di credito inerente il progetto per la messa in sicurezza del riale Arbivecchio a Solduno. «Gli eventi meteorologici di questi ultimi anni - ha precisato il capodicastero Bruno Buzzini - hanno evidenziato i rischi connessi con le forti precipitazioni in presenza di condizioni particolari del territorio. Sul versante montano sopra l’abitato di Solduno sono presenti numerosi riali che nel corso degli anni hanno subito degli interventi di premunizione, proprio per garantire una maggiore sicurezza a persone, edifici e strutture. I conseguenti benefici sono stati constatati durante i diversi eventi avuti negli ultimi 10 anni. Si tratta ora di completare l’opera».
Investimento da 1.75 milioni - Data la sua ubicazione proprio dietro al nucleo di Solduno, dove la densità di abitazioni primarie è piuttosto alta e le vie di transito sono sovente interessate dalla fuoriuscita di acqua e materiale l’intervento di messa in sicurezza del riale Arbivecchio riveste una particolare importanza. I lavori previsti – con un investimento complessivo di 1,75 milioni di franchi – prevedono infatti la formazione di una briglia di dimensioni adeguate appena a monte della zona abitata, rispettivamente la posa di una condotta per addurre le acque verso il fiume Maggia.
Nel contempo, si coglierà l’occasione per completare la sistemazione della pavimentazione stradale (che è già stata oggetto di svariati interventi negli scorsi anni) e per ammodernare le varie infrastrutture (linee elettriche, illuminazione pubblica, linee dati e telefoniche, condotte acqua potabile) che servono la parte alta della zona abitata.