La prostituta e il milionario, una favola che piace ancora e fa sold out



Pienone per il musical di "Pretty Woman" al Lac con le musiche di Bryan Adams
Pienone per il musical di "Pretty Woman" al Lac con le musiche di Bryan Adams
LUGANO -
C’erano molte donne domenica sera a teatro. La maggior parte over 40. Serata da sold out, come anche quella di sabato. Segno che la favola di “Pretty Woman”, a distanza ormai di più di 30 anni da quando Julia Roberts e Richard Gere sbancarono i botteghini delle sale cinematografiche, continua a piacere. E poco importa se le femministe potrebbero storcere il naso di fronte alla storia della bella prostituta che si innamora dell’uomo ricco e affascinante, d’altronde come dice Kit - collega di marciapiede di Vivian - “non si puo’ piacere a tutti, non si è mica una tequila”.
Quella andata in scena al LAC di Lugano è stata una convincente trasposizione a ritmo di musica rock e pop di un film che – tra i 463 milioni di dollari incassati e le continue proiezioni in TV - è rimasto nella storia del cinema. La trama si adatta perfettamente al genere musical, e l’ottima Chiara Noschese, regista e figlia d’arte, ha saputo superare tutte le difficoltà filmiche che non potevano essere rese a teatro. Ed ecco che la lezione di come comportarsi a tavola è stata trasformata in un’azzeccata e coinvolgente lezione di ballo. Non importa se qualche battuta rendeva meglio al cinema che a teatro, le musiche firmate da Bryan Adams e Jim Vallance hanno saputo unire l’intero impianto narrativo. Il resto l’hanno fatto la bravura e le doti canore di Beatrice Baldaccini e Thomas Santu che in quanto a prestanza fisica e capacità vocale non hanno fatto rimpiangere per nulla la coppia Roberts-Gere. Inevitabile la chiusura con la standing ovation e il ballo sulle note della celeberrima “Oh, Pretty Woman” di Roy Orbison. (vedi video)