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SVIZZERA

«Trump è convinto che la Svizzera gli rubi 40 miliardi»

La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter ha spiegato «l'assurdo» motivo che ha portato gli Stati Uniti a richiedere dazi del 39%. «Vogliamo rilanciare i negoziati».
Battere Mathys
Fonte ats
«Trump è convinto che la Svizzera gli rubi 40 miliardi»
La presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter ha spiegato «l'assurdo» motivo che ha portato gli Stati Uniti a richiedere dazi del 39%. «Vogliamo rilanciare i negoziati».

BERNA - Donald Trump è convinto che la Svizzera «rubi» 40 miliardi di franchi agli Stati Uniti ogni anno a causa del suo deficit commerciale, ha dichiarato oggi Karin Keller-Sutter. Il Consiglio federale respinge questa posizione «assurda» e vuole rilanciare i negoziati.

I dazi doganali del 39% imposti alla Svizzera sono «una sorpresa» e una «delusione», perché l'importo negoziato con i membri del governo statunitense era molto più basso, ha dichiarato la Presidente della Confederazione, intervistata dai giornalisti a margine delle celebrazioni del Primo agosto sul praticello del Grütli (UR).

La responsabile del Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha inoltre sottolineato che questo punto dei negoziati, sul quale era stato mantenuto il massimo riserbo, era stato accettato dai rappresentanti dei ministeri del Commercio e delle Finanze a stelle e strisce.

Il Consiglio federale respinge l'analisi del capo della Casa Bianca. Tenendo conto dei servizi, la bilancia commerciale tra i due Paesi è in realtà equilibrata, ha sottolineato Keller-Sutter.

La politica sangallese ha inoltre osservato che finora il presidente Trump non si era concentrato solo sulla bilancia commerciale, ma anche sulla creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti. Il fatto che ora conti solo il primo argomento è «nuovo», secondo la consigliera federale.

La Svizzera riprenderà i negoziati con gli Stati Uniti, ha aggiunto la 61enne. Keller-Sutter riconosce che la decisione degli Stati Uniti danneggia l'economia svizzera. E commentando le richieste degli ambienti economici, sottolinea che «la sua porta è sempre aperta» per discutere di come ridurre la burocrazia o migliorare le condizioni quadro.

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COMMENTI
 

Zeno 2 mesi fa su tio
Con dei CF simili non bisogna aspettarsi altro, politica FALLIMENTARE, avanti regaliamo miliardi a tutto il mondo e lasciate nel fango i propri cittadini, bravi....

Zapa 2 mesi fa su tio
Risposta a Zeno
Chi di arma ferisce...perisce...dopo decenni che le multinazionali svizzere hanno fatto affari miliardari con paesi di tutto il mondo, un folle, a cui tutte gli hanno portato rispetto e conferendogli il titolo di salvatore del pianeta, ora piangono. L economia mondiale e' strana e amvigua. Percui non ci si deve sorprendere. Ricordo i primi anni della nuova economia mondiale chiamata globalizzazione. Un solo movimento aveva denunciato il caos che avrebbe porttato tutto cio. Fu represso ea manganellate dagli allora capi di governo in nome del benessere mondiale. A distanza di 25 anni eccolo il caos, le guerre e i folli che avete eletto a salvatori del mondo. Ora

Zeno 2 mesi fa su tio
Risposta a Zapa
Condivido in parte, di sicuro è che abbiamo dei CF di quinta categoria che non sanno gestire i loro funzionari Landfogti !!!! Sprecare capitali versati dai cittadini all'estero solo per adulazioni personali dei CF !! tutto vergognoso

Arcadia-bis 2 mesi fa su tio
Come diceva Einstein “stai lontano dai Pessimisti: hanno un problema per ogni soluzione”. Fa senso il disfattismo di certo utenti. Io A 24 ore di distanza dalla doccia fredda sono quasi sollevato. Ovvero, abbiamo avuto la conferma che gli USA di Trump non sono più un partner affidabile e non vogliono un vero accordo, ma vogliono sopraffare. Puoi essere super preparato, ma di fronte a un folle non si possono fare miracoli. Dunque, che fare ora? Continuare a negoziare, certo, per limitare i danni. Per il resto stiamo forse assistendo a cambiamenti mondiali irreversibili e prima ce ne rendiamo conto meglio sarà. i dazi creeranno problemi agli esportatori, ma daranno loro la possibilità di valutare nuove strade, a livello di paesi, partners, prodotti, ecc… La Svizzera di oggi non è quella di 30 anni fa, ma ci siamo adattati ai mille cambiamenti e siamo sempre un paese di successo.Perché dovrebbe essere differente nel prossimo futuro? La fine del segreto bancario aveva generato un panico simile in molte persone, eppure le banche svizzere godono ancora di discreta salute e la fine del mondo non c’è stata. Spazio alle idee, ai progetti, agli investimenti, ecc.. Ci vuole ottimismo.

F/A-19 2 mesi fa su tio
Risposta a Arcadia-bis
Devo dire che mi piace il tuo ottimismo, d’altronde è giusto farsene una ragione e riposizionarsi secondo le nuove regole facendo il meglio che si può. Questo Trump forse non si rende conto che tutto gli si ritorcerà contro con gli interessi.

Zeno 2 mesi fa su tio
Risposta a Arcadia-bis
Ottimismo si ma certi CF NO

Draghetto29 2 mesi fa su tio
Ma quando riusciranno a capire i nostri politichetti tutti professori e tutti iper compartimentati , che ormai da oltre 30 anni la politica e la diplomazia non sono per nulla rispettate ? E quando inizieranno i nostri politichetti a capire che fare sempre i professori e gli intellettuali con le varie controparti non porta altro che astio ? Con gente psicopatica per il denaro hanno sempre e solo fatto il gioco delle Lobby e dei Lobbyists vari , sempre a svendere a chi ha denaro ma non ha rispetto e non aiuta mai a costruire posti di lavoro nel nostro paese , ma offrono posti e servizi che servono a questi stessi ricchi per loro stessi e basta. Negli ultimi 40 anni , i cosiddetti liberali hanno portato tutta la manifattura in Cina , Europa compresa , perché il lavoro costava poco , perché a quei tempi le leggi dei lavoratori era inesistente , hanno portato tutto il know how , hanno dato tutto per risparmiare e perché le leggi e le regole erano per loro troppo cade per i loro stessi divvidendi a fine anno , intanto hanno sempre schiacciato tutti gli altri poveri rappresentanti del ceto medio e basso , hanno i dati , hanno totale controllo su stipendi , hanno distrutto il segreto bancario per favorire sempre i ricchi , il bilanciamento tanto dichiarato è finto , e la cosa peggiore , soprattutto nel nostro cantone , ci ritroviamo sempre a seguire le distrazioni , partiti politici che hanno a capo solo persone che non fanno che litigare e “sput… tana .. arsi” tra loro per il loro micro orticello . Vedi Dadò e Gobbi , Lega e centro , PLR e UDC … e quando c’è bisogno di vera coesione , dove bisogna stringere i ranghi e lavorare uniti , non ne sono mai capaci , dura ormai da tempo , comportamento da provincialotti che non hanno nessuna idea di cosa sia il vero l’ondo esterno ai nostri confini , intanto siamo stati attaccati sempre da fuori , a partire dagli averi ebraici , e via i miliardi per un senso di colpa inutile , banche che falliscono perché eravamo nelle varie liste nere , distruzione del sistema bancario , intanto hanno chiuso questo potere in Svizzera , ma hanno permesso tutto al Lussemburgo , e via di caselle postali per evadere . Insomma , tanto girava bene , quindi via , a soddisfare tutti coloro che ci mettevano pressioni . Adesso , abbiamo votato 3 volte che non vogliamo entrare in Europa , e abbiamo i nostri cosiddetti leader del CF che vogliono obbligarci ad entrare in Europa , senza rispettare la volontà del popolo … ora però , che si sta arrivando alla fine delle casse una volta piene , dopo l’ennesimo attacco da parte degli USA , che hanno fatto fallire la banca in California , per recuperare i soldi di quella banca , hanno fatto fallire il Credit Suisse , così che abbiamo ancora pagato noi , visto che alcuni membri del CdA di quella banca , erano membri del CS , e in meno di 48 ore , sempre i nostri leader , sono entrati nel panico , hanno smantellato il CS , hanno ancora poi pagato i vari manager del CS per aver fallito , hanno nascosto i veri problemi , e hanno svenduto tutto a UBS , quando alla fine potevano salvare la banca CS . E lo scopriamo ora . Poi la pandemia , nelle prime 3 settimane , ci prendevano in giro a noi ticinesi dalla Svizzera tedesca , quando il problema era a Bergamo , , poi però , una volta arrivato il covid oltregottardo , allarmi su allarmi , un Berset , che sembrava un dittatore , sempre con comunicazioni totalitarie , sempre con un comportamento cattivo , spaventato come un cucciolo preso a mazzate , ma cosa hanno fatto ? Indebitamento per la gente normale , vaccini che alla fine hanno creato più problemi che soluzioni , con miliardi dati a ditte private e amici degli amici … poi la guerra tra Russia e Ukraina , ancora , da paese neutrale , abbiamo fatto la scelta di inimicarci i russi , quando tutto è stato provocato dai paesi a noi vicini , con l’espansione della NATO , senza rispettare i trattati firmati , e recentemente , con Cassis che indebolisce la nostra neutralità .. dai

Bel Fiore 2 mesi fa su tio
Mi aspetto che da Berna arrivino strategie solide per il prossimo futuro. E non proposte indecenti come 'dobbiamo aderire all'UE', proprio quella UE che tremolante ha chinato la testa davanti al bullismo statunitense. L'unione fa la forza non si applica qui. Secondo me, Berna deve diminuire la dipendenza dagli USA vendendo gradualmente le loro obbigazioni di Stato tossiche come fa la Cina e stracciando i contratti d'acquisto militari US. La Svizzera può riavviare la sua industria bellica costruendo droni e difese anti-drone per noi e per l'export. Deve rafforzare il libero scambio con la Cina, tax free per tutto, firmare accordi simili con India e resto dell'Asia, con l'Africa ed il sud America, ciò é possibile perché non siamo nell'UE, é un vantaggio che non dobbiamo perdere. Se entriamo nell'UE entriamo nella NATO, ormai sono intrinsecamente legati, e saremo sudditi sacrificabili dell'impero USA. Il resto del mondo, quello che non si china, guarda già al futuro altrove.

Ahimè 2 mesi fa su tio
Complimenti per aver messo i nostri fondi AVS in America. Questo mi preoccupa molto.

Bel Fiore 2 mesi fa su tio
Risposta a Ahimè
Spero invece che le casse pensioni non abbiano investito troppo in titoli svizzeri che a partire da lunedì affonderanno, ma soprattutto in BlackRock e industria bellica. Purtroppo sono questi gli investimenti sicuri.

gattoesaltato 2 mesi fa su tio
Gli svizzeri non sono in grado di occuparsi di geopolitica, l'epoca in cui era il forziere del mondo è finita, quando Trump parla di deficit della Svizzera nei confronti degli States vuole riprendersi i soldi di cittadini americani che sono spariti e naturalmente rimasti nei forzieri delle banche. Al tempo stesso la Svizzera se un tempo era affidabile oggi non lo è più agli occhi di molti; giustizia farlocca, aiuti di Stato alle aziende private; con queste premesse la credibilità è un miraggio.

Hannoveraner 2 mesi fa su tio
Questi sono i nostri politici, che vergogna

adri57 2 mesi fa su tio
Il peggior CF della storia, ha discusso con i funzionari ma non con Trump. In altre nazioni, i 7, dovrebbero lasciare ipso fatto il cadreghino. Da noi, saranno nuovamente rieletti.

Rigel 2 mesi fa su tio
Risposta a adri57
C'eri? Sai esattamente com'è andata? Magari Trump non ha considerato necessario negoziare con una capocchia di spillo sul mappamondo...

Bel Fiore 2 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
Esatto, inoltre lui rispetta solo i maschi alpha dominanti. Non ne vedo uno solo a Berna.

francox 2 mesi fa su tio
Avete fatto bene a dare agli americani tutti i nostri fondi AVS. Dopo 60 anni oggi non ho messo nessuna bandiera. Ma anche i vicini, niente.

Simulator 2 mesi fa su tio
Abbiamo un parlamento fallimentare su tutti i fronti e ancora una volta ha dimostrato di non essere all’ altezza a negoziare. Fallimento con Europa e fallimento con USA…al primo sborsiamo miliardi di Euro ogni anno e ora altrettanti agli USA.

Rigel 2 mesi fa su tio
Risposta a Simulator
Eccone un altro che dovrebbe mettersi in lista alle proprie elezioni. Tutti professori

Bel Fiore 2 mesi fa su tio
Risposta a Simulator
No, il parlamento, specchio della maggioranza della popolazione, si é illuso che la pace e la prosperità sono acquisiti e immutabili. Grosso errore, forse fatale.

Meck1970 2 mesi fa su tio
I politici svizzeri attuali sono di basso livello, appena un po' superiori a quelli europei. I politici ticinesi sono i peggiori. Non sanno più discutere e non vogliono affrontare le problematiche della Svizzera. La situazione peggiora di continuo. Ecco il risultato.

Rigel 2 mesi fa su tio
Risposta a Meck1970
Alle prossime elezioni mettiti in lista. Magari risolvi tutti i problemi. Sicuramente hai tutte le soluzioni.

Meck1970 2 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
Per fortuna, da noi ogni persona ha ancora il diritto di esprimere la propria opinione. Molti sono delusi dai politici attuali, e da quanto si legge, non sono l’unico a pensarla così. Se poi a qualcuno non piace ciò che ognuno pensa, sono affari suoi.

JoeBlack 2 mesi fa su tio
Se non troveranno un accordo usiamo il Liechtenstein come punto di partenza delle esportazioni CH visto che pagheranno solo il 15%

Arcadia-bis 2 mesi fa su tio
Risposta a JoeBlack
Io proporrei anche di stringere accordi con i pinguini delle isole Heard and McDonald, se passiamo da lì i dazi di Trump sono solo del 10% …

navy 2 mesi fa su tio
Parto dalla fine di questo articolo e mi focalizzo sul “ridurre la burocrazia e migliorare le condizioni quadro”. Le condizioni quadro forse si potranno migliorare ma RIDURRE LA BUROCRAZIA è proprio quello che non va fatto, almeno in SVIZZERA. Nel mio percorso professionale di oltre 30 anni ho avuto modo di lavorare con realtà cinesi, malaisiane, italiane ed europee in generis. La burocrazia elvetica è ZERO rispetto a questi paesi. ZERO! Pertanto il “problema” non sta certamente lì. Il problema è stato quello di non sufficientemente diversificare i propri sbocchi semmai. Gli USA hanno imposto quanto sappiamo a tutti i paesi del mondo (grande Europa inclusa) perché ha voluto farlo. Ora però bisogna vedere il futuro e chi, per facilità ed opportunità di bassa lega, DELOCALIZZERÀ senza tanti complimenti le proprie attività negli STATES. Chi lo farà darà forza ad un paese che ha al suo vertice un puro uomo d’affari che non si cura in alcun modo dí democrazia in senso nobile del termine. Chi resterà lì dove si trova, costringerà l’America a ritornare nei ranghi piano piano. Il BRACCIO di FERRO non sono i dazi ma la capacità di non svendersi ai RICATTI.

gattoesaltato 2 mesi fa su tio
Risposta a navy
sul fatto che i paesi da te elencati hanno più burocrazia della Svizzera, evidentemente hai lavorato con queste Nazioni negli anni 80/90. L'Italia per assurdo, con tutti i casini di cui spesso si sente parlare perché a differenza della Svizzera, li mettono in piazza, la digitalizzazione è molto avanti rispetto a molte altre Nazioni. (Svizzera inclusa) esiste la PEC (posta elettronica certificata) che funziona perfettamente, esiste già il domicilio digitale e quasi tutti i comuni permettono ai cittadini di poter comunicare direttamente tramite questa opzione e ottenere documenti e molto di più. Rinnovo documenti è molto più veloce senza code agli sportelli, probabilmente il tuo rapporto con quella Nazione in particolare verteva con soggetti inetti che non sapevano utilizzare tali tecnologie (quelli che polemizzano di continuo). Con la Cina fai tutto tramite zoom e altri canali digitali, quindi ridurre la burocrazia che c'è in Svizzera è imperativo...non è accettabile inviare una mail alla pubblica amministrazione e ottenere una risposta in formato cartaceo (senza tracciamento) come accade ancora oggi in Ticino...è chiaro che sei rimasto fermo agli anni 80/90 quando parli di altri paesi

navy 2 mesi fa su tio
Risposta a gattoesaltato
Negli anni 80 avevo 12 anni e tu? Parlo degli anni 2000/2015 e la mia esperienza non si basava sul PEC…..Il burocratese che mette i bastoni nelle ruote di aziende si definisce altro che col PEC. Per quanto è dell’invio di una e-mail e risposta in formato cartaceo (senza tracciamento come dici tu), questa la tua valutazione? Beh, se basata sull’ignoranza è perfetta! Una risposta ad una email non è neppure dovuta in quanto senza valenza giuridica perciò di cosa stai parlando? Quanto alla ventilata efficienza italiana, ti faccio un esempio reale. Proprietà immobiliare in Italia intesta ad un cittadino italiano iscritto all’AIRE (sai cosa è?). Dopo alcuni reclami legati a bollette elettriche esagerate (via email alla sede amministrativa nel profondo Sud mentre lo stabile è in provincia di Como), finalmente costatano l’errore (dopo due anni). Rimborso calcolato euro 600 circa. Modalità di rimborso? In posta? Nooooo! Via IBAN? Nooooo! Preso il chiosco che ha le marche da bollo (altra efficienza italiana). Problema! Per ottenere il rimborso, oltre ad un documento di identità valido, serve la tessera sanitaria italiana che, indovina un po’? Hanno solo i residenti su territorio italiano. Questa è una piccola realtà ed ingiustizia verso propri cittadini che, negli anni 60, hanno dovuto lasciare il bel paese perché offriva loro ZERO. Il cittadino in questione è mia mamma. Tornando alla mia esperienza, trattasi di esperienza aziendale di realtà con tanti zeri e, ribadisco, meglio la Svizzera. L’efficienza la conosco. L’ignoranza la constato.

Mauz 2 mesi fa su tio
Eh certo che se bisogna negoziare con un presidente che ha lo stesso atteggiamento della regina di cuori del cartone animato “Alice nel paese delle meraviglie “ non andremo chissà quanto lontani…

Lupo Alberto 2 mesi fa su tio
E noi continuiamo a comprargli gli F-35… giocandoci peraltro una carta che avremmo avuto a disposizione nei negoziati con l’UE

PeterTIO 2 mesi fa su tio
Non sarebbe il caso di smetterla di cercare di compiacere questo personaggio? Politici di tutta Europa che non possono più esprimere un opinione sincera per paura che il bullo gliela faccia pagare. Non abbiamo ancora capito che sia che lo si osanni, che lo si supporti nell assurdo delle sue logiche o che gli si vada contro questo signore fa e farà comunque di testa sua ? Cerchiamo di fare gli interessi del nostro paese invece che muoverci su linee tracciate da altri visto che comunque non paga ?

Rigel 2 mesi fa su tio
Risposta a PeterTIO
È più zemplice dirlo che farlo. Credo che tutto il mondo vorrebbe mandarlo a quel paese ma siamo troppo ingarugliati con gli USA per uscirne senza distruggerci. Sia noi sia tutto il mondo occidentale.

franco1951 2 mesi fa su tio
con i cojones è difficile trattare. battute a parte, questo essere vive in un mondo tutto suo fin da bambino, basta leggere la sua storia intrisa di arroganza e sopraffazione, votata al suo immenso ego. purtroppo il presidente è lui e dobbiamo in qualche modo conviverci. spero i trumpiani nostrani si ricredano sulla sua validità, sta rovinando il mondo per arricchire sé stesso e i suoi amici.

tribulo 2 mesi fa su tio
visto che siamo una democrazia (almeno quello...) propongo una votazione popolare sugli f35. adesso. giusto per tastare il polso.

Arcadia-bis 2 mesi fa su tio
Prendiamone atto, i nostri possono ben poco con personaggi inaffidabili e poco credibili come Trump. Il quale probabilmente sarà contento solo quando avremo acquistato i suoi prodotti agroalimentari carichi di OGM, mezzi militari, le auto, il GNL, ecc… che sostanzialmente non ci servono. D’altronde sembra che tutto il mondo sia alla mercé di questo folle. Le minacce però sono spesso un’opportunità. Il commercio ha bisogno di stabilità e di certezze per prosperare, con Trump tutto ciò è impossibile. Ciò che sta facendo mina le relazioni reciproche e ed è un freno agli investimenti futuri, di cui una società ha bisogno per crescere. Quindi direi che faremmo bene a ridurre gradualmente l’esposizione con America e a sottoscrivere nuovi accordi commerciali con altre realtà (cosa che sta già peraltro succedendo) che magari si dimostrano più affidabili: paesi Mercosur, Canada, Messico, Asia Centrale , paesi Indocina , India, Giappone, Australia, ecc.. oltre a ridurre alcune barriere con l’UE. c’è spazio e margine , anche se ci vorrà tempo ed impegno.

Rigel 2 mesi fa su tio
Risposta a Arcadia-bis
Esatto. Tutti a dargli contro ai nostri governanti, che fanno quello che possono con quello che hanno. Primo, noi siamo troppo piccoli per fare la voce grossa, a prescindere. Secondo, si sono mossi nei limiti delle loro competenze x fare accordi diversificati con altri Paesi, ma ci vuole tempo. Terzo, non possono proprio fare tutto quello che vogliono in tempi brevi: il popolo è sovrano e bisogna tener conto dei referendum vari. Siamo lenti anche per quello. Quarto, difficile bilanciare il commercio. Noi consumiamo poci se confrontati con le esigenze del mercato americano. Resta triste il fatto che ci troviamo in balia di un personaggio si questa risma.

tbq 2 mesi fa su tio
Se la Svizzera ruba 40 miliardi agli USA, l'UE ruba 20 miliardi alla Svizzera, che deve compensare "rubando" i suddetti 40 miliardi agli USA. Vedendo come ragiona Trump, a dirgli una cosa del genere finisce che i dazi ce li azzera. XD Scherzi a parte, secondo me ha visto come negoziano i "nostri" e sta semplicemente vedendo cos'altro riesce ad ottenere.

Jana 2 mesi fa su tio
Non posso scrivere cosa penso di Trump, comunque noi dovremmo smetterla di correre dietro agli USA e farci rispettare. L'UE unita se l'è cavata, fossero stati i singoli Stati membri sarebbero messi male come noi, a lui piace fare la voce grossa con i più piccoli, un bullo. E coi bulli a una certa si deve reagire col loro linguaggio. Triste che siamo in mano a certe potenze gestite da prepotenti. Bel mondo. Bisogna fare affari con paesi meno megalomani.

Rosso Blu 2 mesi fa su tio
Ci sono in ballo gli F35 e chissà quale altro accordo che noi non sappiamo.

MrBlack 2 mesi fa su tio
Intanto le altre nazioni hanno trovato l’accordo…noi siamo ancora al “non è giusto” e senza contromisure. Ottimo lavoro. E ora quel furbacchione di un Regazzi vuole riduzione di tasse per tutte le società, anche quelle che negli usa non vendono neppure un biscotto. Beh ora ci sono due possibilità…o è qualcosa che verrà risolto presto quindi le aziende devono superarlo da sole oppure è qualcosa che rimarrà per anni quindi le società che non possono farcela per ragioni strutturali dovranno chiudere. Non si può sovvenzionare a vita le aziende…e le tasse in Svizzera per le aziende sono già fin troppe basse.

FrancescoZappalà 2 mesi fa su tio
La Svizzera sarà brava in tante cose ma non è brava a giocare a Poker,. Capisco che è un giochino inventato negli States ma chi siede nei posti che contano deve saperci giocare.

daniele77 2 mesi fa su tio
Risposta a FrancescoZappalà
Se giochi contro un baro non vinci mai

Jana 2 mesi fa su tio
Risposta a FrancescoZappalà
La Svizzera è gestita da persone sane di mente, troppo ingenuo da sempre il ns paese si fa spesso prendere in giro dai prepotentoni, anche dall'UE che ne approfitta soltanto.

tbq 2 mesi fa su tio
Risposta a FrancescoZappalà
La SVizzera non è mai stata brava nei giochi statunitensi, lo si è visto con le guerre economiche di Clinton e Obama.

Rigel 2 mesi fa su tio
Risposta a daniele77
ecco, mi hai letto nel pensiero.

carlo56 2 mesi fa su tio
gli squali andrebbero individuati prima che ti siano arrivati vicini…

Rigel 2 mesi fa su tio
Risposta a carlo56
A dire il vero è uno squalo che abbiamo avvistato da tempo. Ma non abbiamo avuto nessuna possibilità di abbatterlo. Uno, è un pesce troppo grosso, due a casa sua l'hanno voluto e noi non abbiamo giurisdizione. Spero tanto sia possibile arginare il disastro, ma ho l'impressione che dobbiamo aspettare la fine del mandato. Poi il mondo, se ne avrà le energie, raccoglierà i cocci.

medioman 2 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
I mostri li abbiamo creati noi.

gattoesaltato 2 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
purtroppo è così...
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