L'iniziativa per la sovranità è fallita

Le 100mila firme necessarie non sono arrivate. Il testo mirava a garantire il primato del diritto nazionale su quello internazionale.
BERNA - L'iniziativa popolare "Per una tutela efficace dei diritti costituzionali (Iniziativa per la sovranità)" è fallita.
Lo hanno annunciato gli stessi promotori. Il testo mirava a garantire il primato del diritto nazionale su quello internazionale.
Il comitato d'iniziativa - tra i quali figuravano i movimenti "Amici della Costituzione", "Mass-Voll" e "Aufrecht Schweiz", nonché il Partito Pirata e diversi parlamentari del gruppo UDC - ha annunciato ieri sera sulla piattaforma X che non sono riusciti a raccogliere le 100'000 firme necessarie.
Dal canto loro, il movimento di cittadini "Amici della Costituzione" e quello no-vax "Mass-Voll" hanno precisato su X che continueranno a intensificare la «lotta per la sovranità del popolo e dello Stato» e che si opporranno ad accordi internazionali imposti dall'estero.
«Prima la Svizzera» - Secondo i promotori, il testo intendeva difendere la democrazia, che è stata «massicciamente erosa negli ultimi anni». «La Svizzera prima di tutto», aveva dichiarato Nicolas Rimoldi, presidente di Mass-Voll e del comitato d'iniziativa, in occasione del lancio del testo. Il diritto internazionale è ovviamente necessario, ma secondo il comitato sta invadendo sempre più la sovranità nazionale.
Nel mirino c'erano l'Unione europea e in particolare l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), «che hanno messo la Svizzera in una morsa». Il comitato aveva lanciato l'iniziativa nell'ottobre 2023 e ha avuto 18 mesi di tempo per raccogliere 100'000 firme.