Più tempo per acquistare, produrre e consegnare materiale bellico

Berna ha esteso la validità delle autorizzazioni a due anni, con possibilità di proroga di 12 mesi. La misura entrerà in vigore da marzo
BERNA - La durata di validità delle autorizzazioni di esportazione, importazione e transito di materiale bellico sarà di due anni, con la possibilità di un'ulteriore proroga di un anno. Lo ha stabilito oggi il Consiglio federale: finora la validità era di un anno con possibilità di proroga di sei mesi. La modifica dell'ordinanza sul materiale bellico (OMB) entrerà in vigore dal primo marzo.
In una nota, il governo precisa che l'attuale durata dei processi di acquisto, produzione, consegna e introduzione dei moderni armamenti, la durata di un anno delle autorizzazioni non permette alle aziende di utilizzarle entro il tempo stabilito. Spesso dopo 18 mesi è necessario richiedere una nuova autorizzazione, con conseguenti ulteriori oneri amministrativi e finanziari.
Un'estensione della durata di validità delle autorizzazioni consente di incrementare l'efficienza, secondo il Consiglio federale. Nel rapporto del 2018 concernente la verifica del controllo sul trasferimento di materiale bellico, anche il Controllo federale delle finanze (CDF) era giunto alla conclusione che una tale estensione avrebbe permesso ai servizi competenti dell'Amministrazione federale di concentrarsi maggiormente sulle operazioni di esportazione e sui rischi essenziali.
In base a queste constatazioni, il Consiglio federale ha deciso di modificare l'ordinanza sul materiale bellico: la validità delle autorizzazioni sarà ora di due anni e quella delle proroghe di un anno, come avviene per le autorizzazioni rilasciate secondo la legislazione sul controllo dei beni a duplice impiego.
Questa misura non ha alcun impatto sulla gestione dei rischi associati all'esportazione di materiale bellico, precisa la nota.