81enne vende la sua Mercedes, mesi dopo se la va a riprendere con le chiavi di riserva

La surreale truffa ideata da un pensionato basilese lo ha portato dritto dritto davanti al giudice.
LIESTAL (BL) - Ha venduto la sua Mercedes SL-350 per 20mila franchi, dopodiché è tornato a riprendersela usando le chiavi di scorta (che si era tenuto).
Ha del surreale la vicenda, successa nel canton Basilea Campagna e che vede come protagonista un pensionato 81enne recentemente condannato per truffa. Ma andiamo con ordine.
La vendita della vettura risale a giugno 2024 dopo averla vista, provata e pagata, l'acquirente se ne andò a bordo della medesima per poi parcheggiarla davanti alla sua abitazione, a Therwil (BL).
Qualche mese dopo, per l'esattezza pochi giorni prima di Natale del medesimo anno, l'81enne si è recato a casa dell'uomo e si è riappropriato del veicolo. Ha smontato le targhe, rimontando le sue, e se n'è andato utilizzando le chiavi di riserva.
Dopodiché è andato in un garage a Duggingen (BL) dove ha lasciato in custodia la vettura. In seguito, attraverso l'Ufficio della circolazione e fatto annullare la carta grigia della vettura. Un modus operandi che, secondo la Corte, «mostra chiaramente l'intenzione di riappropriarsi della vettura, e quindi di trarre (illecito) profitto dalla vendita».
Il pensionato è stato quindi ritenuto colpevole di truffa e condannato dal Tribunale penale cantonale a una pena pecuniaria di 3'600 franchi sospesa per un periodo di due anni, e una multa - questa, da pagare - di 1'200 franchi.