Perché uno spazzacamino di Friburgo sta scuotendo il fronte ucraino?


Grazie alla trovata di Franck Labourey, le vecchie reti da pesca diventano una protezione in grado di salvare la vita.
Grazie alla trovata di Franck Labourey, le vecchie reti da pesca diventano una protezione in grado di salvare la vita.
FRIBURGO - L’idea, a prima vista folle, gli è venuta mentre guardava la televisione. Franck Labourey, spazzacamino 65enne di Friburgo, ha avuto una trovata in grado di scuotere il fronte ucraino.
I droni kamikaze - Uno dei maggiori problemi per l’esercito consiste nei droni kamikaze russi: killer in miniatura carichi di esplosivo, che volteggiano in sciami sopra il fronte e precipitano all’improvviso sulle postazioni ucraine. Non ci si può nemmeno nascondere dai droni, spesso dotati di termocamere.
L'utilizzo delle reti - Ma Labourey, che è stato decine di volte in Ucraina a portare materiale umanitario, racconta al Blick come le vecchie reti da pesca e antigrandine riescano a bloccare gli apparecchi russi, salvando la vita ai militari.
Già rifornite 30 unità - 20 tonnellate di reti da pesca e 200 tonnellate di reti antigrandine, soprattutto dalla Francia e dalla Svizzera, sono già state portate in Ucraina da Labourey e dai suoi aiutanti, rifornendo circa 30 diverse unità. La prossima settimana arriverà un nuovo carico di reti svizzere alla 3ª brigata d’assalto sul fronte del Donbass.
I problemi alla dogana polacca - Come conferma la Segreteria di Stato dell’Economia, non ci sono problemi di esportazione dalla Svizzera. «Abbiamo problemi solo a volte alla dogana polacca. Lì considerano le nostre reti riciclate come rifiuti e ci creano problemi perché secondo loro trasportiamo spazzatura avanti e indietro. Assurdo».
Le foto - Immagini dal fronte ucraino mostrano come i soldati ormai coprano interi tratti di strada e sezioni di bosco con queste reti. Ci sono video che mostrano le reti fermare droni kamikaze in arrivo e perfino piccole bombe.