Maltempo 2024: vittime e costi elevati

Questo è quanto emerge dalla valutazione annuale della banca dati sui danni da maltempo effettuata dall'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio.
BERNA - Inondazioni, colate detritiche, frane e crolli. Il maltempo che ha caratterizzato il 2024 ha presentato un conto salato in tutta la Svizzera. Gli eventi catastrofici hanno causato numerose vittime e hanno portato al quinto importo annuo di danni più elevato dall'inizio delle registrazioni.
Questo è quanto emerge dalla valutazione annuale della banca dati sui danni da maltempo effettuata dall'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL.
Con danni da maltempo per un totale di circa 905 milioni di franchi svizzeri, il 2024 è stato l'anno più costoso dal 2005 e si colloca al quinto posto nella serie di rilevazioni lunga 53 anni. Quasi l'85% dell'importo stimato dei danni si è verificato in giugno.
In totale, tredici persone hanno perso la vita negli eventi di maltempo del 2024 e altre tre risultano disperse da allora. Otto persone sono morte a causa di colate detritiche e cinque a causa delle inondazioni.
Dopo piogge prolungate e inondazioni nella Svizzera orientale e centrale, nella seconda metà di giugno si sono verificati episodi catastrofici di maltempo con inondazioni e colate detritiche nel Vallese, in Mesolcina e in Vallemaggia. Queste sono state causate da piogge intense e prolungate e temporali, a volte in combinazione con lo scioglimento della neve.
Altri punti nevralgici con danni ingenti sono localizzati nella Valle di Bagnes nel Vallese all'inizio di luglio e nell'Oberland bernese a Brienz (BE) in agosto. In questi casi, ingenti colate detritiche hanno causato grandi devastazioni.