La febbre Chikungunya avanza in Europa e "minaccia" la Svizzera: ecco cosa devi sapere

I contagi stanno aumentando in tutto il continente. Ecco le risposte alle domande più comuni.
BERNA - Febbre alta, mal di testa, forti dolori articolari e muscolari. Sono i sintomi della febbre chikungunya, il virus trasmesso dalle zanzare infette. Il vaccino non è ancora stato autorizzato in Svizzera. Ma qual è la situazione del contagio? Le risposte alle domande più comuni.
Cos'è la febbre Chikungunya e quanto è pericolosa? - Si tratta di una malattia virale, originariamente diffusa soprattutto in India, nel Sud-Est asiatico e in Africa. Nel 2005 si è verificata un'epidemia locale sull'isola francese di La Réunion, un terzo della popolazione si è infettato e circa 225 persone sono morte.
La febbre Chikungunya si manifesta con sintomi tipici influenzali come febbre alta, dolori alla testa e agli arti, talvolta accompagnati da un'eruzione cutanea. La maggior parte degli infetti guarisce completamente.
Come si trasmette il virus? - Il virus Chikungunya viene trasmesso dalle zanzare femmine del genere Aedes, principalmente dalla zanzara tigre asiatica, ma anche dalla zanzara della febbre gialla. La malattia compare generalmente sette-nove giorni dopo la puntura. Il virus è già arrivato in Europa? - Circa una settimana fa una persona si è infettata nei pressi di Strasburgo. Nei giorni precedenti erano già stati scoperti altri sei casi locali di Chikungunya in Francia, la maggior parte vicino alla costa mediterranea. Questo caso, come altri recenti in Europa, è un esempio di trasmissione autoctona, cioè il virus è stato trasmesso localmente, molto probabilmente da zanzare infette, e non è stato importato da viaggiatori provenienti da zone endemiche
Quanto è alto il rischio di diffusione? - Secondo Hendrik Wilking del Robert Koch Institut (organizzazione responsabile per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive in Germania), negli ultimi anni, nel Sud dell'Europa, «si sono verificati ripetutamente focolai locali di febbre Chikungunya, dengue e talvolta anche malaria». La maggiore preoccupazione è che, a causa del cambiamento climatico, le condizioni per i focolai in Germania, anche senza precedenti viaggi in paesi a rischio, siano sempre più favorevoli.
Qual è la situazione in Svizzera? - Per l'Ufficio federale della sanità pubblica, la zanzara tigre asiatica si sta diffondendo anche in Svizzera e si è stabilita in diverse regioni a causa del cambiamento climatico. «Teoricamente, quindi, anche qui è possibile una trasmissione», spiega Esther Künzli, Swiss TPH. Tuttavia: «Per una vera trasmissione, la sola presenza della zanzara non basta: affinché avvenga, la zanzara dovrebbe pungere una persona infetta entro due-sei giorni dall’infezione e poi trasmettere il virus a un’altra persona entro tre-sette giorni». Tutti i casi finora segnalati in Svizzera sono stati importati e collegati a viaggi all'estero.
Posso proteggermi? - Esiste un rischio di infezione nei paesi in cui è presente la febbre chikungunya. Attualmente, spiega l'UFSP, «l'unica misura di prevenzione possibile per chi si reca in questi Paesi è proteggersi dalla puntura delle zanzare. Si raccomanda di indossare indumenti larghi, a maniche lunghe e impregnati di insetticidi, di utilizzare prodotti antizanzare di giorno e di sera e dormire sotto una zanzariera».
Un vaccino contro la febbre chikungunya per persone di età superiore ai 18 anni è disponibile sul mercato europeo da giugno 2024, ma non è ancora stato autorizzato in Svizzera.