Sempre più casi di autismo nel mondo: anche in Svizzera

Triplicati i pazienti negli Stati Uniti, raddoppiati in Germania. Nel Regno Unito incremento dell'800% in 20 anni.
ZURIGO - Stati Uniti, Germania e...Svizzera. C'è anche la Confederazione fra i Paesi dove i casi di autismo sono in crescita. Ne dà notizia la NZZ.
Di recente, il Segretario alla salute Robert F. Kennedy Jr. ha parlato di un «aumento allarmante»: il 3% dei bambini statunitensi è affetto da autismo (negli anni '80 la percentuale era dello 0,04 percento).
In Germania il numero dei casi è raddoppiato da dieci anni a questa parte, mentre nel Regno Unito il balzo percentuale rispetto a 20 anni fa è stato dell'800%.
In Svizzera, pur non essendoci dati sul fenomeno, «esperti e istituzioni vedono la stessa tendenza» scrive la NZZ. E fa l'esempio del «numero di membri dell'organizzazione no-profit "Autismus Schweiz" quintuplicato dal 2013».
Le ragioni di questo aumento? Secondo uno dei maggiori esperti di autismo, il belga Peter Vermeulen, è però sbagliato «parlare di epidemia» perchè «la situazione non è paragonabile a una malattia infettiva causata da un agente patogeno» ha detto al quotidiano zurighese.
Non c'è «un singolo fattore che causa l'autismo» ma «una complessa interazione di predisposizioni genetiche e influenze ambientali»
Gli studi disponibili fanno ritenere che «i fattori genetici sono responsabili dell'80-90% dello sviluppo dell'autismo» e la psichiatra di Zurigo Helene Haker «la genetica di ogni caso è completamente individuale» ha affermato alla NZZ.
Ci sono delle influenze ambientali che gli studiosi ritengono possano aumentare la probabilità che si diventi autistici. Ad esempio «un'infezione associata a febbre nelle donne in gravidanza nel secondo trimestre aumenta la probabilità di avere un bambino autistico. Anche il diabete gestazionale, alcuni farmaci per l'epilessia e l'inquinamento atmosferico sono considerati fattori di rischio» scrive la NZZ. Ma è anche probabile che il massiccio aumento dei casi non si debba a nessuno di questi fattori.
C'è dell'altro? Un'ipotesi è quella di coloro che diventano genitori sempre più tardi, come avviene nei Paesi industrializzati. «Questo perché il rischio di dare alla luce un bambino autistico aumenta per ogni anno di vita del padre e della madre».
Sempre più donne ricevono una diagnosi di autismo, come afferma lo psichiatra Ludger Tebartz van Elst del Centro Medico Universitario di Friburgo, facendo notare che «le ragazze e le donne autistiche spesso fanno di tutto per adattarsi e nascondere le loro differenze. Per farlo, imitano il comportamento delle persone non autistiche» ha dichiarato.
Dagli anni '90 anche sindromi come quella di Asperger (ndr. persone restìe a interagire socialmente e con un repertorio limitato di interessi) sono state raggruppate nell'autismo atipico.
«Le persone come Rain Man esistono davvero» sottolinea Vermeulen. E invita - anche il Segretario alla salute americano - a finanziare degli studi per capire come le persone autistiche «riescano a gestire meglio la propria vita e come possono trovare lavoro e integrarsi nella società».