Eurosong: Basilea chiede poliziotti. Zurigo dice no. Il Ticino sì

La città renana chiede rinforzi di polizia da tutta la Svizzera. Non tutti hanno aderito. Agenti ticinesi pronti a partire.
BASILEA - Basilea chiama, ma non tutti rispondono. La città che ospiterà la prossima edizione dell’Eurovision Song Contest, in programma dal 10 al 17 maggio, si trova di fronte a un dilemma: i normali effettivi della polizia non basteranno infatti per accogliere gli oltre 500mila fan provenienti da tutto il mondo.
La Polizia cantonale si è vista costretta ad andare a bussare alla porta dei colleghi degli altri cantoni svizzeri. Una richiesta d’aiuto che non è rimasta inascoltata.
Il Concordato di polizia della Svizzera occidentale invierà 191 agenti, quello della Svizzera orientale 90, quello della Svizzera centrale 68, il Canton Ticino 30. Una mano giungerà anche dalla polizia municipale di Zurigo con 60 poliziotti.
Inoltre, dalla Svizzera nordoccidentale arriveranno 243 persone, mentre Basilea Città ne invierà 615 insieme a Basilea Campagna, per un totale di 1297 agenti di polizia. Se questi effettivi non dovessero bastare, la città sta discutendo con Berna il coinvolgimento dell’esercito.
Eppure, nonostante la solidarietà generale, qualcuno manca all’appello: la Polizia cantonale di Zurigo non invierà nessuno.
Come mai? «Il Cantone di Zurigo sta già facendo la sua parte», ha spiegato alla Nzz Mario Fehr, direttore della sicurezza cantonale. «La portata dell’evento interesserà anche il nostro cantone non possiamo privarci dei nostri agenti».
Già, perché una buona parte dei visitatori soggiorneranno proprio nella città sulla Limmat. Ergo: la Polizia cantonale di Zurigo avrà già i suoi grattacapi.
Inoltre, nell'area di Zurigo si svolgeranno numerosi eventi a margine dell’Eurovision. Secondo Fehr, l’aeroporto e la stazione saranno presi d’assalto quanto quelli di Basilea.
Ma non è tutto. «Sulla base dell'esperienza dell'evento dello scorso anno a Malmö, si dovrà tenere conto della particolare situazione della sicurezza nel contesto della partecipazione di Israele».