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Berna convoca l'ambasciatore russo

Dopo l'attacco alla stazione di Kramatorsk, il DFAE denuncia violazioni al diritto umanitario.
Keystone
Berna convoca l'ambasciatore russo
Dopo l'attacco alla stazione di Kramatorsk, il DFAE denuncia violazioni al diritto umanitario.
«Potrebbero costituire potenziali crimini di guerra». Da parte sua l'ambasciata russa a Berna ha rilanciato il commento del ministero degli esteri che sostiene che esistano «prove evidenti» che dietro al massacro ci sia l'Ucraina.
BERNA - Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha condannato poco fa «lo spietato attacco» alla stazione di Kramatorsk che oggi ha provocato almeno cinquanta morti tra gli oltre quattromila civili che stavano cercando di...

BERNA - Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha condannato poco fa «lo spietato attacco» alla stazione di Kramatorsk che oggi ha provocato almeno cinquanta morti tra gli oltre quattromila civili che stavano cercando di salire su un treno per sfuggire dalla guerra. Tra le vittime diverse donne e almeno dieci bambini. Un massacro che ha convinto il DFAE a convocare l'ambasciatore russo per denunciare le violazioni al diritto umanitario che potrebbero «costituire potenziali crimini di guerra».

«La Russia ponga fine alla guerra» - «Dopo il barbaro attacco a Bucha - scrive il Dipartimento diretto da Ignazio Cassis sul proprio profilo di Twitter - l'Ucraina è stata vittima di un secondo spietato attacco contro civili innocenti in attesa alla stazione di Kramatorsk. Abbiamo immediatamente convocato l'ambasciatore russo per denunciare con veemenza queste violazioni del diritto umanitario, che costituiscono potenziali crimini di guerra. Chiediamo alla Russia di porre fine a questa guerra immediatamente e di collaborare nelle indagini internazionali indipendenti per far luce su eventuali presunti crimini di guerra».

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