Mentalità e spirito di squadra: Lustrinelli ha messo delle basi importanti


Dopo quattro giornate il Thun comanda la Super e resta in vetta (in solitaria) a punteggio pieno
In Challenge è in affanno il Bellinzona, crollato nel Principato e già "bucato" 14 volte (in 4 giornate). Domani c'è l'Yverdon.
Dopo quattro giornate il Thun comanda la Super e resta in vetta (in solitaria) a punteggio pieno
In Challenge è in affanno il Bellinzona, crollato nel Principato e già "bucato" 14 volte (in 4 giornate). Domani c'è l'Yverdon.
THUN - «Non vogliamo ragionare su obiettivi come la salvezza, ma focalizzarci sul percorso all’orizzonte salendo di livello un passo alla volta. Vogliamo tornare a essere una realtà del calcio svizzero e siamo curiosi di vedere come riusciremo ad affrontare questo campionato». Erano state queste le parole di Mauro Lustrinelli alla vigilia del calcio d'inizio della stagione, e dopo quattro partite il suo Thun guarda tutti dall’alto verso il basso con 12 punti. Ennesima riprova dell’ottimo lavoro che sta svolgendo il mister ticinese, capace di riportare i bernesi in Super e porre delle basi importanti, sia a livello tecnico che come mentalità. Siamo ancora all’inizio e prima o poi arriveranno anche le difficoltà - in un cammino così lungo sono fisiologiche -, ma intanto il suo Thun sta guadagnando consensi e applausi. 4 partite, 4 vittorie (3 delle quali fuori casa), piegando nell’ordine Lugano (1-2), Losanna (2-1), Lucerna (1-2) e Zurigo. L'ultimo successo, sabato al Letzigrund, è stato addirittura un rotondo e roboante 4-0 con reti di Rastoder, Meichtry, Matoshi e Ibayi, capocannoniere e già autore di quattro centri.
L'unico neo resta l’eliminazione dalla Coppa Svizzera contro il Breitenrain, che lo stesso Lustrinelli ha però “trasformato” in una preziosa lezione per i suoi: «Mi scoccia ma è stata quasi importante, sono scivoloni che fanno parte del percorso». Discorso che non fa una grinza. All’orizzonte per il Thun c’è ora il match interno col GC, che ieri ha impattato col Winterthur (entrambe sono a -1 dal Lugano, a “riposo” complice gli impegni europei del Losanna). Nelle posizioni di vertice è inciampato il San Gallo, battuto 1-0 in casa dal Lucerna. Decisivo dopo soli 3 minuti l’autorete di Neziri.
In Challenge League iniziano invece già ad addensarsi dei nuvoloni sopra al Comunale. Il pesantissimo 6-0 incassato a Vaduz certifica le fragilità del giovane gruppo granata, sul fondo della classifica con la peggior difesa e differenza reti (già 14 gol subiti in 4 partite). Sotto la lente della società c’è già il duo Ibarra-Benavente, che davanti a sé ha un altro difficile e imminente esame: domani in Ticino arriva l’Yverdon, terzo con 9 punti. Il Bellinzona deve trovare i modi e le forze per reagire.



