«Ho pensato che fosse stato solo un sogno, invece è tutto vero»


Nasser Al-Khelaïfi si gode il roboante successo in Champions del suo PSG, che ha spazzato via l'Inter nella finalissima
«Abbiamo lavorato 14 anni per questo obiettivo. È stato molto importante per Parigi e per la Francia».
Nasser Al-Khelaïfi si gode il roboante successo in Champions del suo PSG, che ha spazzato via l'Inter nella finalissima
«Abbiamo lavorato 14 anni per questo obiettivo. È stato molto importante per Parigi e per la Francia».
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PARIGI - È al settimo cielo Nasser Al-Khelaïfi, patron del PSG che dopo anni e anni di esosi investimenti ha centrato sabato il suo grande obiettivo: portare la Champions League a Parigi. Ai microfoni di “TF1”, dopo la parata coi pullman scoperti e migliaia di tifosi che hanno omaggiato gli eroi dell’Allianz Arena, l’imprenditore ha ribadito tutta la sua felicità.
«Dopo il successo contro l’Inter ho dormito con la Coppa - ha confessato - Mi sono detto che forse era stato solo un sogno, ma quando mi sono svegliato ho capito che no, era tutto vero». Insomma quella che arriva è un’immagine di un Nasser Al-Khelaïfi un po’ diverso da come molti si immaginavano (magari freddo e piuttosto distaccato). «Sono molto orgoglioso. Quasi non riesco a credere a tutto quello che abbiamo fatto per la gente di Parigi (ha aggiunto quasi in lacrime, ndr). Abbiamo lavorato molto per questo e non è stato affatto facile arrivare fin qui. È qualcosa di magnifico. Quest'anno è stato molto speciale. Se avessimo vinto prima, forse non sarebbe stato così bello. Con tutto quello che abbiamo fatto in 14 anni. È stato molto importante per Parigi e per la Francia. Abbiamo la bandiera francese sulla nostra maglia. C’è chi critica il calcio francese, ma abbiamo mostrato il valore del nostro campionato. Abbiamo il miglior presidente della Lega, Vincent Labrune, che tutti hanno criticato ma ha lavorato con noi. Ora vogliamo vincere di nuovo».