Test-Young Boys per il Lugano

BERNA - Stanchezza post-Conference League? Delusione post-Europa? Tempo per rifiatare il Lugano non ne avrà. Tornati velocemente a casa dopo la prova negativa di Backa Topola, i bianconeri dovranno infatti rimettersi immediatamente a lavorare per preparare il complicatissimo impegno di domenica, quando saranno ospiti dello Young Boys.

Settima fatica in tre settimane, quella contro Itten e compagni sarà l’ultima partita del tour de force di ottobre-novembre prima di una pausa, quella per le nazionali, che permetterà ai ticinesi di tirare il fiato. Di ricaricare le pile prima di un folle finale di anno da otto incontri in 25 giorni.

Guardando a quanto combinato finora dai gialloneri, in campionato come in Europa, si potrebbe pensare che la truppa di Croci-Torti abbia davanti a sé un match non difficilissimo. Non è così. A Berna, anzi, Steffen e soci sosterranno un vero e proprio esame di maturità. Un test che, se superato, certificherà una volta per tutte il loro (grandissimo) valore. Lo Young Boys lo hanno già battuto due settimane fa (2-0 a Cornaredo) ma ogni partita fa storia a sé. E, già velenosi, sul “loro” sintetico gli uomini di Joël Magnin diventano temibili. E ambiziosi. Perché se è vero che fino a questo punto hanno balbettato - ma nelle ultime due partite hanno fatto 4 punti contro Basilea e Zurigo -, con un successo contro la capolista potrebbero pensare seriamente di “rientrare” in quella corsa al titolo che per ora hanno guardato da lontano.