Pier Tami racconta una Svizzera ambiziosa
Pier Tami racconta una Svizzera ambiziosa «Nonostante gli addii, la Nazionale ha ancora esperienza e personalità»
«Porte aperte per Okafor»
«Nonostante gli addii, la Nazionale ha ancora esperienza e personalità»
«Porte aperte per Okafor»
BASILEA - Giovedì giocherà in Danimarca, domenica ospiterà la Spagna: superato a pieni voti l’esame-Europeo, la Svizzera è pronta per tornare a misurarsi con avversari di valore in partite ufficiali.
Quella che comincerà l’avventura in Nations League sarà una selezione “diversa” dal passato; dopo anni di onorato servizio Sommer, Shaqiri e Schär saranno infatti solo spettatori.
«Non mi ha sorpreso che alcuni giocatori abbiamo deciso di chiudere con la Nazionale al termine dell’Europeo - ha spiegato in conferenza stampa Pier Tami, Direttore delle nazionali maschili - Hanno fatto il loro percorso e deciso di salutare. Per quel che riguarda noi, li saluteremo ufficialmente a ottobre nella partita di San Gallo contro la Danimarca. Senza di loro la selezione non sarà più debole sul piano caratteriale: abbiamo infatti ancora molti elementi in rosa che hanno esperienza e personalità».
L’Europeo ha dato indicazioni importanti, la Nations League servirà per confermarle. «In Germania siamo riusciti a esprimerci ad alto livello, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto fisico. Proveremo a ripeterci contro Spagna, Danimarca e Serbia: tutti buoni test in vista delle prossime qualificazioni ai Mondiali. L’obiettivo è quello di chiudere il nostro girone in uno dei primi due posti».
Nel gruppo rossocrociato non ha trovato spazio Noah Okafor, “bisbetico” in Germania. «Speriamo tutti che in futuro Noah possa nuovamente far parte di questa selezione. Una cosa è certa: per lui Murat ha lasciato le porte aperte».
