«Siamo stati bravi ad avere pazienza, senza strafare»

LUGANO - Ha avuto pazienza, ha creato molto di più e ha saputo colpire al momento giusto, trovando un gol per tempo. Il Lugano si è preso 3 punti pesanti superando 2-0 l’Yverdon, che a Cornaredo ha cercato innanzitutto di corprisi al meglio per poi pungere in ripartenza. Missione “fallita” dagli uomini di Mangiarratti, che hanno dovuto fare i conti con la verve dei ticinesi, al quinto successo filato tra campionato e Coppa. 

«Non è mai facile affrontare una squadra come l’Yverdon che viene in trasferta giocando un calcio molto difensivo, ma penso che abbiamo interpretato la partita nel modo giusto - interviene il 23enne tedesco Lukas Mai, pilastro della retroguardia bianconera - Siamo stati molto solidi e abbiamo fatto girare bene la palla trovando le giuste giocate. Le abbiamo “cercate” e sono arrivate. Pensandoci bene avremmo potuto segnare anche qualche rete in più, ma va bene così. Era importante sbloccare il punteggio per scardinare un po’ il loro sistema e ci siamo riusciti. Siamo stati bravi ad avere pazienza, senza strafare. Volevamo a tutti i costi questa vittoria per regalarla al pubblico ed è andata bene».

La classifica intanto sorride al Lugano, terzo in solitaria e (a suon di vittorie) con un discreto margine sul settimo posto. «Non dobbiamo guardare più di tanto la classifica, ma giocare partita per partita e allenarci sempre al massimo. Dobbiamo portare intensità e massima concentrazione in campo. Siamo una bella squadra, tutti lottano per il proprio compagno e alla fine si vedono i risultati in campo. Personalmente mi sento bene, mi piace tantissimo giocare a calcio, ogni partita per me è una gioia poter essere in campo. Ovviamente insieme ai miei compagni».