Milan-Monza, un derby romantico

MILANO - Milan-Monza, in programma alle 18 di oggi, non sarà una sfida come tutte le altre. Il volume delle emozioni sarà alzato al massimo. Specialmente per Adriano Galliani, storico uomo mercato rossonero ed oggi amministratore delegato del club brianzolo. «La mia vita mi scorre davanti già da un po' di giorni - ha dichiarato a Sky il 78enne - Al di là del tifo da bambino, ho fatto dal '75 all'85 al Monza, dall'86 al 2017 al Milan, 2018-2022 al Monza. 40 anni fa, nell'82-83, ero vicepresidente del Monza e giocammo contro il Milan in Serie B: all'andata 4-1 per loro, al ritorno 4-0. Speriamo quest'anno vada meglio».

Il Monza ha cambiato marcia con Palladino in panchina (chiamato nelle scorse settimane a sostituire Stroppa), ottenendo tre vittorie in quattro sfide. Ma a San Siro sarà complicato spuntarla... «Ne parlavo con Maldini, sarà persino dura andare nello spogliatoio giusto. Avrò per 90' le telecamere addosso. Sto lavorando da qualche giorno per essere refrattario ad ogni emozione, o almeno tenterò. Mi lascerò andare a cominciare dalla partita successiva, in Milan-Monza non posso farlo. Spero di farcela a stare fermo e immobile qualunque cosa succeda in campo, ad ogni fischio arbitrale non muoverò nulla».

Anche l'allenatore del Milan Stefano Pioli ha parlato di una sfida che ha chiaramente il sapore di un derby: «Affrontare il Monza sarà particolare, ci sarà un aspetto anche un po' romantico. Berlusconi e Galliani hanno fatto la storia del Milan: col presidente parlavo spesso, mi diceva di non amare la costruzione dal basso, ma in questi giorni non l'ho sentito. Noi comunque dobbiamo cercare di non pensarci troppo e affrontare al meglio una partita che ha delle insidie».