Medaglia di legno per la Svizzera... per soli 3 centimetri

Simon Ehammer non è andato oltre alla quarta posizione nel salto in lungo.
Nello stesso tempo nell'asta anche Angelica Moser non è riuscita a conquistare una medaglia.
TOKYO - Lacrime amare per Simon Ehammer nel salto in lungo, ai Mondiali di atletica in corso a Tokyo.
Con il miglior salto di 8,30m, il rossocrociato non è infatti stato in grado di salire sul podio per soli tre centimetri, piazzandosi di conseguenza al quarto posto. Per la cronaca è stato l'italiano Mattia Furlani a mettersi al collo la medaglia d'oro (8,38m), davanti al giamaicano Tajay Gayle (8,34m) e al cinese Yuhao Shi (8,33m).
Per quanto riguarda gli altri svizzeri impegnati alla rassegna iridata, da segnalare che Timothé Mumenthaler (20''39) e William Reais (20''38) hanno staccato il pass per le semifinali dei 200m. - Infine non c'è stata gloria per Simon Wieland nel giavellotto (18cm): niente finale per lui (82,26m).
In campo femminile anche Angelica Moser non è riuscita a salire sul podio nel salto con l'asta (4,65m). L'elvetica si è piazzata quinta nella gara vinta dalla statunitense Katie Moon (4,90m). Poi l’altra nord americana Sandi Morris (4,85m) e la slovena Tina Sutej (4,80m). Niente da fare invece per Léonie Pointet, la quale non si è qualificata per il penultimo atto dei 200m (23”04).