Un altro lutto per lo sci italiano


Fatale l’impatto con una staccionata
Il giovane è finito fuori pista, oltre le reti di protezione, durante un allenamento.
Fatale l’impatto con una staccionata
Il giovane è finito fuori pista, oltre le reti di protezione, durante un allenamento.
SANTIAGO DEL CILE - Matteo Franzoso, lo sciatore genovese protagonista di una drammatica caduta durante un allenamento di discesa libera a La Parva, in Cile, è morto. Il 25enne non ha superato le conseguenze del trauma cranico e del conseguente edema cerebrale creatosi dopo l’incidente.
A darne notizia sono stati i medici dell'ospedale di Santiago del Cile, dove il giovane era ricoverato da sabato.
Franzoso ha perso l’equilibrio durante un salto, ha superato due file di reti per finire contro una staccionata, posta a meno di dieci metri dal tracciato. Elitrasportato in clinica e ricoverato in terapia intensiva, è stato indotto al coma farmacologico, dal quale non si è tuttavia più risvegliato: i danni subiti non gli hanno lasciato scampo.
«È una tragedia per la famiglia e per il nostro sport – ha ammesso Flavio Roda, presidente FISI - un dramma che ci riporta allo stato d’animo di poco meno di un anno fa, quando scomparve Matilde Lorenzi. È assolutamente necessario fare tutto il possibile perché non si ripetano più episodi del genere. In questo momento triste e doloroso voglio dire a tutti gli atleti e tecnici, di tutti gli sport, che la Federazione è al loro fianco e che troveranno tutto il supporto necessario. Chiedo il massimo del rispetto per la famiglia di Matteo, alla quale staremo vicini per tutto quanto sarà necessario».













