Djokovic? Poca fiducia


«Non puoi darlo per spacciato ma…»
Connors: «Si è preso una lunga pausa, è stato con la famiglia, è andato in vacanza…».
«Non puoi darlo per spacciato ma…»
Connors: «Si è preso una lunga pausa, è stato con la famiglia, è andato in vacanza…».
NEW YORK - Quattro successi a New York e qualche decina di record ATP lo rendono, di diritto, uno dei favoriti dei prossimi US Open. Tanta fiducia nei suoi confronti potrebbe in ogni caso non bastare: a Flushing Meadows Novak Djokovic sarà infatti quasi certamente costretto a soffrire. Perché non ha molto tennis “nelle gambe” e perché sulla sua strada, nella corsa verso il successo nello Major, si troverà presumibilmente ad affrontare i fenomeni Carlos Alcaraz e Jannik Sinner.
Poca fiducia nel campionissimo serbo l’ha mostrata pure Jimmy Connors il quale, nel podcast condotto con il figlio Brett, si è mostrato perplesso.
«Nole è arrivato in semifinale a Wimbledon ma, anche a causa dell’infortunio subito nel match contro Cobolli, la sua prestazione non è stata all’altezza. Ora si presenterà agli US Open senza partite nelle gambe mentre io, fossi stato in lui, sarei andato a Cincinnati a giocare almeno due o tre match. Invece si è preso una lunga pausa, è stato con la famiglia, è andato in vacanza… E questo mi preoccupa. Non posso darlo per spacciato, certo, perché con lui non si sa mai, ma è davvero dura. Anche perché, se vorrà trionfare, dovrà vincere tre partite difficili di fila, due delle quali saranno probabilmente contro Alcaraz e Sinner, al meglio dei cinque set in un torneo dove fa molto caldo».




