Sinner ferito: «Ero molto fragile»


«È stato un momento molto difficile»
«Poteva andare molto peggio».
«È stato un momento molto difficile»
«Poteva andare molto peggio».
MONTE CARLO - Niente Doha, Indian Wells, Miami, Monte Carlo e Madrid, confermata invece la partecipazione agli Internazionali d’Italia e al Roland Garros. La divisiva squalifica inflitta a Jannik Sinner, per molti troppo blanda, per altri insensata, sta per terminare. Il numero uno al mondo sta per tornare in campo. E lo farà più maturo, anche se ferito, più determinato, anche se convinto di essere stato punito ingiustamente. Proprio questo ha confermato l’italiano in a Sky Sport.
«Quella della sospensione di tre mesi era una decisione da prendere in poco tempo, anche se io non ero tanto d'accordo - ha spiegato il 23enne - Ma alla fine si deve scegliere il male minore e credo di averlo fatto. Detto ciò, credo che sia un po’ ingiusto quello che sto passando. Ma poteva andare molto peggio. È stato un momento molto difficile, però le persone che avevo attorno mi hanno sollevato il morale, mi hanno dato la forza di capire meglio quello che è successo. Io ero molto fragile perché sono successe cose che non mi aspettavo, reazioni dentro di me inattese. Sennò direi una bugia. Però nella vita si impara».















