Cerca e trova immobili
FART

Il nuovo treno della Centovallina approda alla Swissminiatur

Rappresenta una delle grandi novità ferroviarie di quest'anno
FART
Fonte Fart
Il nuovo treno della Centovallina approda alla Swissminiatur
Rappresenta una delle grandi novità ferroviarie di quest'anno
MELIDE - La Swissminiatur si arricchisce di un’altra perla del trasporto ticinese: il modellino dei nuovi treni Stadler della ferrovia Centovallina è presente da alcuni giorni all’interno del celebre parco di miniature. I visitatori potranno cos...

MELIDE - La Swissminiatur si arricchisce di un’altra perla del trasporto ticinese: il modellino dei nuovi treni Stadler della ferrovia Centovallina è presente da alcuni giorni all’interno del celebre parco di miniature. I visitatori potranno così scoprire in anteprima una delle grandi novità ferroviarie del 2025.

Questa nuova miniatura non solo celebra l’ingresso dei nuovi convogli che saranno messi in esercizio nel corso dell’estate sulla storica linea che collega Locarno a Domodossola, ma porta con sé anche una storia inedita. A differenza delle altre opere del parco, il modellino è stato interamente realizzato dagli apprendisti di Stadler Rail, che hanno curato ogni dettaglio con precisione artigianale.

Per la Vigezzina-Centovalli, già inserita da Lonely Planet tra le dieci migliori esperienze ferroviarie d’Europa, si tratta di un’occasione speciale per presentare al pubblico l'innovativo design e la struttura dei nuovi treni. «Grazie alla collaborazione con Stadler e al prezioso lavoro dei suoi apprendisti, i visitatori possono già oggi scoprire le linee e le caratteristiche dei convogli che presto solcheranno le nostre vallate – afferma Claudio Blotti, direttore delle Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi (FART) –. È un modo per avvicinare grandi e piccoli a questa importante novità, rafforzando al contempo il legame tra tradizione e innovazione che contraddistingue il nostro operato».

Soddisfazione anche da parte di Joël Vuigner, direttore della Swissminiatur: «Siamo lieti di offrire ai nostri visitatori un'anteprima di un treno di altissimo livello, riprodotto con passione e competenze tecniche dagli studenti della Stadler, mantenendo comunque viva la memoria del vecchio treno. I due convogli si incroceranno alla stazione di Verscio, creando un suggestivo connubio tra passato e futuro, arricchendo ancor più il nostro patrimonio ferroviario».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE