Aggressione della sindaca, entrambi i figli sentiti dagli inquirenti
Si tratta di un ragazzo di 15 anni e di una ragazza di 17, entrambi adottivi. Si ipotizza un movente familiare, non politico
BERLINO - Entrambi i figli della sindaca di Herdecke, nel bacino della Ruhr, Iris Stalzer (SPD), accoltellata oggi e in gravi condizioni, sono stati fermati dagli inquirenti. Gli investigatori ipotizzano un movente di natura familiare.
«Secondo le attuali informazioni, non ci sono indizi che facciano pensare a un atto motivato politicamente», hanno comunicato la polizia e la procura. «Il luogo dell’aggressione si trova all’interno dell’abitazione della politica».
La futura sindaca della città sul fiume Ruhr è stata trovata con numerose ferite da arma da taglio presso il suo domicilio, ha reso noto la polizia. È stata soccorso sul posto e poi trasportata in elicottero in una clinica. Secondo quanto riferito dalla polizia in serata, la donna è ancora in pericolo di vita.
I due figli adottivi della giurista, di 15 e 17 anni, avevano chiamato il numero d’emergenza alle 12:40, secondo informazioni dell’agenzia dpa. Secondo fonti della sicurezza, hanno riferito di aver trovato la madre gravemente ferita nella casa. A loro dire, la donna sarebbe stata aggredita. In seguito, i due ragazzi sono stati portati in questura per essere ascoltati e per raccogliere eventuali tracce.
In serata, è stato comunicato che i figli minorenni della politica si trovano ancora presso la polizia nell’ambito degli accertamenti in corso. Alla domanda se uno o entrambi i ragazzi si trovassero in qualità di testimoni o sospettati, una portavoce della polizia ha preferito non rispondere. Ha però precisato che i minori sono sotto assistenza. Voci nel pomeriggio avevano detto che il giovane era stato portato via in manette.
La Bild racconta di una vicina di casa che ha sentito le urla di un ennesimo litigio della donna coi figli. Ed è stato Spiegel a far trapelare che già nel luglio scorso ci fossero stati dei precedenti nella casa apparentemente tranquilla di Herdecke, dove la figlia maggiore, di 17 anni, avrebbe minacciato la mamma arrivando ad impugnare proprio un coltello.
Il fatto a pochi giorni dai ballottaggi alle comunali del 28 settembre, che avevano visto l'affermazione della giurista socialdemocratica con il 52% dei voti, ha fatto molto rumore nella Repubblica federale, da tempo scossa da orrendi attentati e tentativi di destabilizzazione. E Friedrich Merz ha immediatamente reagito su X, condannando «l'atto efferato» e chiedendo «chiarezza immediata sull'accaduto. Temiamo per la vita della sindaca designata Iris Stalzer e speriamo in una sua completa guarigione. Il mio pensiero va alla sua famiglia e ai suoi cari», ha scritto il Kanzler.
«Ho 57 anni, sono sposata e madre di due figli adolescenti. Ho trascorso quasi tutta la mia vita a Herdecke: qui mi sento a casa. Come avvocato giuslavorista, lavoro da molti anni nella nostra città", si legge nel ritratto che la stessa Iris fa di se stessa sulla sua pagina web. «Sono anche profondamente radicata nella politica comunale: sono impegnata nel consiglio comunale, in commissioni e comitati, attualmente tra l'altro nella commissione per gli affari sociali, la demografia e la salute, nella commissione per l'assistenza ai giovani e nel consiglio di sorveglianza della GVS».
«Il mio lavoro, sia professionale che politico, è caratterizzato dal dialogo, dall'ascolto e dalla volontà di trovare soluzioni - conclude Iris -. Valori come l'affidabilità, l'onestà e una posizione chiara sono per me scontati».
