Armi e violenza, Trump ha smantellato la prevenzione

L'amministrazione statunitense ha fermato, da gennaio, oltre la metà dei finanziamenti a livello federale
WASHINGTON - L'amministrazione Trump ha interrotto più della metà di tutti i finanziamenti federali destinati ai programmi di prevenzione della violenza armata negli Stati Uniti, tagliando 158 milioni di dollari di sovvenzioni destinate a gruppi in città come New York, Los Angeles, Chicago, Washington e Baltimora.
Dei 145 finanziamenti per interventi di contrasto alla violenza nelle comunità (Cvi) per un totale di oltre 300 milioni di dollari, erogati tramite il dipartimento di giustizia, 69 sono stati bruscamente fermati ad aprile, secondo i dati governativi analizzati da Reuters.
L'eliminazione dei programmi Cvi fa parte di un più ampio ridimensionamento dell'Office of Justice Programs, l'ente che eroga i fondi del dipartimento, che ha interrotto 365 finanziamenti per un valore di 811 milioni di dollari ad aprile, con ripercussioni su una serie di programmi di sicurezza pubblica e di assistenza alle vittime.
La maggior parte delle sovvenzioni Cvi è stata originariamente finanziata attraverso il Bipartisan Safer Communities Act del 2022 e rientrava nell'ambito di un'iniziativa dell'ex presidente Joe Biden per arginare l'aumento della violenza legata alle armi da fuoco, che includeva l'istituzione del primo Ufficio della Casa Bianca per la prevenzione della violenza armata.
Tale ufficio è stato «smantellato il primo giorno» dall'insediamento di Trump, ha affermato l'ex vicedirettore dell'ufficio, Greg Jackson. Prima dei finanziamenti dell'era Biden, la maggior parte dei programmi di prevenzione della violenza armata era finanziata a livello statale.