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GIAPPONE

Gli "hibakusha" sono meno di 100'000

Per la prima volta, i cittadini ufficialmente sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki scendono sotto la soglia delle sei cifre
Imago
Fonte ats
Gli "hibakusha" sono meno di 100'000
Per la prima volta, i cittadini ufficialmente sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki scendono sotto la soglia delle sei cifre

TOKYO - Scendono per la prima volta sotto quota 100.000 i sopravvissuti ufficialmente riconosciuti alla bomba atomica di Hiroshima e Nagasaki, dall'introduzione del sistema di certificazione nel 1957.

Lo rendono noto i dati diffusi dal governo di Tokyo, confermando che gli "hibakusha" in possesso di un libretto sanitario - che dà diritto all'assistenza medica gratuita a vita, era pari a 99.130 alla fine di marzo, in calo di 7.695 unità rispetto all'anno precedente, con un'età media aumentata di 0,55 anni, assestandosi a 86,13 anni. Nel 1957 i titolari dei libretti sanitari erano circa 200.000, con un picco di oltre 372.000 nel 1980, prima di iniziare un costante declino. Il numero è sceso sotto i 300.000 nel 1999 e sotto i 200.000 nel 2013.

Ufficialmente, gli individui riconosciuti come "hibakusha" sono le persone che al momento degli attacchi si trovavano nelle aree designate o erano nel grembo materno, presenti in una delle due città entro due settimane dagli attacchi o esposti a radiazioni in condizioni tali da compromettere la loro salute.

Con l'avvicinarsi dell'80mo anniversario dei bombardamenti atomici statunitensi del 1945, e della fine della seconda guerra mondiale, l'esecutivo si interroga su come sostenere al meglio i sopravvissuti anziani e tramandare le loro storie. Sebbene gli hibakusha abbiano diritto all'assistenza medica e possano ricevere indennità a seconda delle loro malattie, infatti, alcune persone decidono di non richiedere il libretto sanitario nonostante ne abbiano diritto per paura di discriminazioni.

Nel 2021, l'Alta Corte di Hiroshima ha stabilito che le persone esposte alla "pioggia nera" radioattiva al di fuori dell'area riconosciuta dal governo avevano diritto a ricevere prestazioni sanitarie, e nel 2022 il governo ha aggiornato i propri criteri di riconoscimento. Il primo ordigno nucleare ad Hiroshima venne sganciato dagli Stati Uniti il 6 agosto 1945, e una seconda bomba venne utilizzata su Nagasaki il 9 agosto, decretando di fatto la fine della Seconda guerra mondiale 6 giorni dopo, con la resa incondizionata del Giappone. Le bombe atomiche sganciate sulle due città causarono la morte di oltre 200.000 persone, principalmente civili.

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