Giovani maestri e ancora "Il Campanello" per Ticino Musica

Mercoledì sera torna inoltre il tradizionale "sconfinamento" in provincia di Varese
LUGANO - La giornata del 23 luglio al Festival Ticino Musica, dopo essersi aperta con una pausa musicale nel cuore di Lugano, prosegue alle ore 17:30 con la serie dei Concerti pomeridiani nell’Aula Magna del Conservatorio della Svizzera italiana, che ogni giorno fino al 30 luglio permettono di apprezzare il percorso artistico dei giovani musicisti che prendono parte all’Academy. Ogni concerto propone programmi differenti, frutto del lavoro quotidiano di alto perfezionamento con i docenti del Festival e del desiderio di condividere con il pubblico i risultati di questo intenso percorso formativo.
La serata si articola in tre eventi paralleli. Ad Ascona, alle ore 20:00 nel Cortile della Biblioteca Popolare, il pubblico potrà assistere a un concerto brillante ed energico del Pucela Brass Quintet, Ensemble in residence di Ticino Musica 2025 composto da cinque giovani musicisti spagnoli. Il programma, che spazia da Bach a Bernstein, passando per tanghi, danze barocche e trascrizioni cinematografiche, mette in luce l’eclettismo, la coesione e il virtuosismo del gruppo, offrendo un’esperienza coinvolgente e accessibile a ogni ascoltatore.
Alle ore 21:00, al Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano, sarà la volta del gruppo di musica da camera vincitore del giovane ma già prestigioso Concorso Internazionale Paul Juon di Zurigo: il Trio Zeitgeist, composto da Tim Crawford al violino, Martin Egidi al violoncello e Martin Jollet al pianoforte. Il programma proposto offre una panoramica affascinante del repertorio romantico e tardo-romantico europeo includendo tre opere cardine del repertorio per trio con pianoforte, di Paul Juon, Gabriel Fauré e Antonín Dvořák.
Sempre alle ore 21:00, Ticino Musica valica i confini Svizzeri e giunge nella storica Villa Cagnola a Gazzada (VA, Italia). Lì si terrà un concerto di altissimo livello artistico, che metterà a confronto due generazioni di musicisti: il celebre violista Danilo Rossi, per decenni prima viola solista del Teatro alla Scala, si unirà al Quartetto Rilke, giovane Ensemble in residence del Festival, per un omaggio a Johannes Brahms. Il programma include il Quartetto op. 51 n. 2 e il Quintetto op. 115, proposto nella rara versione con viola. Un’occasione per riflettere sull’incontro tra esperienza e freschezza, in un Festival che esalta il valore del confronto e dell’eredità musicale.
Giovedì 24 luglio - La giornata parte con il Mezzogiorno in musica alle ore 12:15 nella Hall del LAC e il Concerto pomeridiano alle ore 17:30 nell'Aula Magna del Conservatorio a Lugano. In programma, musiche preparate nel corso dell'Academy del Festival, sotto la guida di docenti di fama mondiale. Un’opportunità per ascoltare esecuzioni fresche e sostenere i protagonisti della scena musicale di domani.
In serata, Ticino Musica propone tre eventi in parallelo. Ad Arogno, alle ore 20:30, la Piazza Valecc accoglie il concerto del Pucela Brass Quintet, Ensemble in residence del Festival. I cinque musicisti spagnoli offriranno un programma che attraversa stili ed epoche, spaziando da composizioni contemporanee – come il “Concerto Italiano” di Xaver Reinhart – fino a pagine classiche e celebri riletture come la suite da West Side Story di Bernstein. Il suono degli ottoni, brillante e coinvolgente, animerà la piazza in un clima di festa musicale aperto a tutti.
Alle ore 21:00, nell'Aula Magna del Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano, è in programma il recital del violista Sào Soulez Larivière. Vincitore del prestigioso Concorso “Primavera di Praga” nonché docente del Mozarteum di Salzburg, la sua giovane carriera lo posiziona già tra i più grandi musicisti della sua generazione. Accompagnato al pianoforte da Stefano Bezziccheri, proporrà un repertorio denso ed evocativo, con opere di Britten, Schumann e Shostakovich.
Sempre alle ore 21:00, nella Corte del Municipio di Bellinzona, andrà in scena “Il Campanello” di Donizetti, produzione dell’Opera Studio internazionale “Silvio Varviso”. L’opera comica, la cui preparazione è stata guidata da Daniele Piscopo alla regia e Umberto Finazzi alla direzione musicale, coinvolge giovani cantanti e strumentisti selezionati da tutto il mondo. Con la sua trama ironica e vivace ambientata in una farmacia napoletana, l'opera sarà presentata in una cornice che valorizza tanto l’aspetto teatrale quanto quello musicale, assicurando una serata di puro divertimento.