Farsi attraversare dalla narrazione

La 25esima edizione del Festival internazionale di narrazione di Arzo andrà in scena dal 21 al 24 agosto
MENDRISIO - È “Mondi che ci attraversano” il titolo della 25esima edizione del Festival internazionale di narrazione di Arzo, in programma dal 21 al 24 agosto.
Per quattro giorni le piazze, i giardini e le corti del villaggio diventeranno palcoscenici, sui quali s'intrecceranno parole, musica e teatro - in una formula pensata per chiunque desideri condividere il piacere della narrazione e dell'ascolto, senza vincoli di età.
Ad aprire la rassegna, giovedì 21 agosto, è “A volo d'angelo” di Michelangelo Canzi, alle 19 presso la Corte Solari, che indaga il tema della memoria, legato al conflitto in Bosnia Erzegovina. L'universo delle canzoni di Mina è al centro di “Vorrei una voce” di Tindaro Granata (Palestra Scuole, 21.30), mentre sarà “Un Live Podcast” (Bonaga, 21.30), con la sua indagine sui limiti della manipolazione dell'informazione, a chiudere la prima giornata.
Sono una decina gli appuntamenti proposti per venerdì 22 agosto, a partire dalle 18.30. C'è l'incontro “Tra testimonianza e rappresentazione: due percorsi artistici a confronto”, con Nicola Borghesi e Tindaro Granata. Una buona metà della programmazione è pensata per il pubblico più piccolo. Come “Onde”, con Graziana Palazzo, Laura Sacco e Margherita Valtorta (Spazio Amélier, 18.30), oppure “I tre capelli d'oro del diavolo” di e con Confabula (Piazza AAA, 18.30). Stessa ora per “Bestiarium” di Annina Mosimann al Giardino Contessa, che ospiterà alle 20.15 “Le rocambolesche avventure dell'orso Nicola, del ragnetto Eugenio e del moscerino che voleva vedere il mondo e che rese tutti felici”, con Annalisa Arione, Alberto Breanca e Dario de Falco. Senza dimenticare poi “La grande foresta” di Luigi D'Elia (Piazza AAA, 20.15).
La programmazione prettamente per adulti prevede “Siamo tutti in pericolo” con Claudia Caldarano e Sandro Pivotti” (Bonaga, 18.30), sulla difficoltà di esistere davvero in un tempo anestetizzato. Torna “Vorrei una voce” (Palestra Scuole, 21.30), che Granata ha elaborato grazie alla frequentazione delle detenute-attrici del teatro Piccolo Shakespeare all'interno della Casa Circondariale di Messina. Infine “La Zona Blu. Una lettura di appunti dai confini dell'Europa” di Nicola Borghesi (Corte Solari, 21.30), un diario di bordo teatrale nato dopo un mese passato sulla Sea-Watch 5 nel Mediterraneo.
Sabato 23 agosto ci sarà una seconda chance per assistere a “Onde” (Spazio Amélier, 18.30), “La grande foresta” (Piazza AAA, 18.30), “Bestiarium” (Giardino Contessa, 18.30), “Siamo tutti in pericolo” (Bonaga, 18.30), “Le rocambolesche avventure dell'orso Nicola, del ragnetto Eugenio e del moscerino che voleva vedere il mondo e che rese tutti felici” (Giardino Contessa, 20.15) e “La Zona Blu” (Corte Solari, 21.30). Novità di giornata sono gli spettacoli per i più piccoli “ABCD'Emozioni” di Isacco Basilotta e Aichatou Cherif (Spazio Amélier, 20.15) e “Ida e la bambina nuova” di Marta Zotti (Piazza AAA, 20.15), ma anche lo spettacolo di restituzione del laboratorio Slow-motion (Sala della Musica di Tremona, 18.30) e “Fury Room” (Palestra Scuole, 21.30), nel quale Fanny Krähenbühl trasforma la scena teatrale in un luogo di esplosione controllata. Chiude la serata il concerto di Lampa Sexta Feira feat.Rango.
Domenica 24 agosto sono previste le repliche di “ABCD'Emozioni” (Spazio Amélier, 18.30) e “Ida e la bambina nuova” (Piazza AAA, 18.30), ma anche delle prime. Per i bambini c'è “Christine e Hans Andersen” con Antonello Cecchinato e Prisca Mornaghini (Giardino Contessa, 18.30), mentre Marta Ciappina con “Gli anni” (Palestra Scuole, 18.30) conduce il pubblico in un viaggio danzato tra passato e presente. In chiusura “Her. Le due facce della fragilità” di Naya Dedemailan (Corte Solari, 20.30), preceduto alle 18.30 da un incontro con il pubblico, e “Alcune cose da mettere in ordine” con Roberta Bosetti e Giacomo Toccaceli in video (Corte dei Miracoli, 20.30).
Prevendita di biglietti e abbonamenti disponibile su Biglietteria.ch. In caso di maltempo sono previste delle location alternative.