Zali non ci sarà alla seduta sul mini arrocco

Il Consigliere di Stato avrebbe annunciato la sua assenza in una email all'Ufficio Presidenziale del Gran Consiglio
BELLINZONA - Claudio Zali non parteciperà alla seduta straordinaria del Gran Consiglio convocata per il 25 agosto al Palazzo dei Congressi. 37 deputati hanno chiesto un plenum per ricevere chiarimenti e discutere in merito a quanto deciso dal Consiglio di Stato all'inizio di luglio, ovvero una sorta di riorganizzazione interna con lo scambio di alcune funzioni tra i due Ministri leghisti.
Zali e Gobbi avevano inizialmente manifestato l'intenzione di scambiarsi i Dipartimenti, i colleghi di Governo hanno dapprima detto no e poi hanno deciso di affidare temporaneamente la guida della Magistratura a Zali. A Gobbi, che ha chiesto a sua volta di lasciare momentaneamente la testa della Polizia, è stata assegnata la conduzione politica della Divisione delle costruzioni. Quello che è stato definito un arrocco a metà o mini arrocco non è piaciuto a gran parte della politica.
Nella sessione convocata ad hoc, e richiesta da vari granconsiglieri però, a quanto pare uno dei due protagonisti principali della vicenda non ci sarà. Stando a liberatv, infatti, Zali avrebbe inviato un'email all'Ufficio Presidenziale del Gran Consiglio, annunciando la sua assenza a Lugano, senza specificarne i motivi.