Chiesti oltre 620mila franchi per la rete idrica delle Centovalli


Le opere realizzate, previa approvazione del Gran Consiglio, permetteranno di risanare l'attuale situazione precaria dell'approvvigionamento
Le opere realizzate, previa approvazione del Gran Consiglio, permetteranno di risanare l'attuale situazione precaria dell'approvvigionamento
BELLINZONA - Richiesto un credito di 622mila franchi a favore del Comune delle Centovalli, un sussidio per la realizzazione del nuovo manufatto di captazione della sorgente Salviroi, del nuovo serbatoio Lionza e della relativa condotta di adduzione, nella frazione di Borgnone. È il contenuto del messaggio che il governo sottopone al Gran Consiglio per approvare la richiesta. Opere che sono da considerarsi parte integrante del Piano cantonale di approvvigionamento idrico delle Centovalli (PCAI-CV) approvato dal Consiglio di Stato con risoluzione 4354 del 13 settembre 2023, scrive il Consiglio di Stato. Permetteranno inoltre al Comune delle Centovalli di risanare l’attuale situazione precaria dell’approvvigionamento idrico nel comparto di Lionza, nella frazione di Borgnone.
Attualmente, l’approvvigionamento idrico di Lionza è caratterizzato da importanti carenze strutturali e da un’elevata inefficienza energetica, dovuta alla dipendenza da un impianto di pompaggio, necessario per sollevare l’acqua da una sorgente situata a valle del serbatoio.
Il nuovo concetto di approvvigionamento, basato su un sistema interamente per gravità, rappresenta una soluzione sostenibile dal punto di vista energetico e si inserisce pienamente nel contesto strategico del PCAI-CV, che consentirà in futuro anche l’approvvigionamento di Verdasio.
Questi interventi garantiranno una maggiore sicurezza dell’approvvigionamento anche per le località di Borgnone e Costa di Borgnone, grazie ai collegamenti e alla ridondanza delle fonti.
La Legge sull’approvvigionamento idrico (LApprI) del 1994 disciplina le opere di approvvigionamento idrico che possono beneficiare dei sussidi cantonali, in particolare quelle di interesse regionale o sovracomunale definite dal piano cantonale di approvvigionamento idrico.
In casi particolari e giustificati, il Gran Consiglio può accordare sussidi anche per opere di interesse generale di singoli comuni, per i quali l’onere finanziario risultasse manifestamente sproporzionato.