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Un'alleanza transfrontaliera per il completamento di AlpTransit

L'incontro questo lunedì a Bellinzona. Tre le risoluzioni firmate che saranno inviate a Berna, Roma e Bruxelles
Repubblica e Cantone Ticino
Fonte Gran Consiglio
Un'alleanza transfrontaliera per il completamento di AlpTransit
L'incontro questo lunedì a Bellinzona. Tre le risoluzioni firmate che saranno inviate a Berna, Roma e Bruxelles
BELLINZONA - Un'alleanza transfrontaliera si è costituita oggi a Bellinzona, «per chiedere a gran voce il completamento di AlpTransit sud, da Biasca a Milano». A Palazzo Orsoline si sono infatti incontrati i presidenti del Consiglio regionale dell...

BELLINZONA - Un'alleanza transfrontaliera si è costituita oggi a Bellinzona, «per chiedere a gran voce il completamento di AlpTransit sud, da Biasca a Milano».

A Palazzo Orsoline si sono infatti incontrati i presidenti del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, e del Gran Consiglio ticinese, Michele Guerra. Presente anche il presidente della Commissione speciale “Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine; rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera” del Consiglio regionale della Lombardia, Giacomo Zamperini.

Alla luce di questa spontanea alleanza legislativa transfrontaliera fra i due parlamenti, i presidenti hanno allestito una lettera ufficiale accompagnatoria con cui hanno inoltrato le tre risoluzioni al Consiglio federale, alla Presidenza del Consiglio dei ministri italiano e al Parlamento europeo.

Nella lettera vengono ripercorse le istante votate in questi anni. Sottolineando che «ritengono giusto sostenere questa spontanea alleanza di intenti legislativa transfrontaliera a Sud delle Alpi che chiede con vigore alle rispettive autorità dei diversi livelli, regionale, nazionale ed europeo di fare tutto il possibile affinché il completamento di AlpTransit, con le necessarie linee di accesso possa essere intrapreso al più presto, in continuità con i grandi progetti attualmente in fase di realizzazione in Italia e in Svizzera e al fine di assicurare la funzionalità della rete TEN-T e del Corridoio Mare del Nord – Reno – Mediterraneo».

Nel corso della discussione, le autorità hanno ribadito l'importanza strategica di AlpTransit per la mobilità e l'integrazione economica tra Svizzera e Italia, evidenziando la necessità di un impegno congiunto per sollecitare gli investimenti necessari a livello nazionale ed europeo.

«Il completamento di AlpTransit è indispensabile e ce lo chiedono con forza anche molte imprese, lavoratori e famiglie lombarde che gravitano sulla Svizzera - ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani -. In merito abbiamo già attivato il Governo italiano a Roma e i nostri europarlamentari perché si attivino con il Governo di Berna per riconoscere l’interesse prioritario di questa opera. Oggi stesso ho interessato anche il Presidente del Consiglio regionale della Liguria che mi ha assicurato il pieno appoggio, sostegno e interesse da parte dell’istituzione ligure».

Le autorità presenti hanno sottolineato, infine, che il rinvio del completamento di AlpTransit «potrebbe avere gravi ripercussioni sulla funzionalità della rete TEN-T e del Corridoio Mare del Nord - Reno - Mediterraneo, con conseguenti perdite di produttività economica per le regioni e gli Stati coinvolti».

Un dialogo transfontaliero che continua
L'incontro di questo lunedì a Bellinzona è una delle dirette conseguenza delle visite istituzionali organizzate dal Presidente Guerra con i vertici politici della vicina Repubblica e delle vicine regioni «atte a sensibilizzare sui temi strategici di comune interesse». Il Presidente della Camera dei Deputati aveva ricevuto Guerra a Montecitorio, diramando un comunicato ufficiale a sostegno del completamento di AlpTransit. Il Presidente della Lombardia Attilio Fontana aveva fatto la medesima cosa con una conferenza stampa a Palazzo Lombardia nel luglio 2024 con la partecipazione di Guerra e Zamperini.  E, sempre nell'estate 2024, il Consiglio regionale di Lombardia aveva ricevuto a Palazzo Pirelli una delegazione dell'Ufficio presidenziale del Gran Consiglio, proprio per discutere di questi temi di comune interesse e per instaurare una maggiore collaborazione legislativa.  Già in quell'occasione, compresa l'importanza strategica di unire le forze con il Ticino e preso atto dell'assoluta utilità di un completamento di AlpTransit anche per la vicina regione italiana, la Lombardia si era impegnata a sostenere questa cooperazione politica. Il frutto di tale incontro si è raccolto con l'adozione della risoluzione oggi consegnata.

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