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«Congedo mestruale ora!»

Saà presto discussa in Gran Consiglio la proposta della GISO
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Fonte GISO
«Congedo mestruale ora!»
Saà presto discussa in Gran Consiglio la proposta della GISO
BELLINZONA - Nella Giornata internazionale dei diritti delle donne, la Gioventù socialista (GISO) ha chiesto misure immediate per combattere contro la violenza nei loro confronti: troppe ne sono già state uccise, deplora. A livello ticinese, invece...

BELLINZONA - Nella Giornata internazionale dei diritti delle donne, la Gioventù socialista (GISO) ha chiesto misure immediate per combattere contro la violenza nei loro confronti: troppe ne sono già state uccise, deplora. A livello ticinese, invece, il focus della giornata è stato il congedo mestruale.

La Gioventù Socialista Ticino ha voluto rimarcare la volontà di difendere la sua mozione (presentata da Yannick Demaria e Mattea David) per un congedo mestruale per le persone che soffrono di dismenorrea, consentendo l’astensione dal lavoro retribuita per un massimo di tre giorni, senza l’esigenza di un certificato medico.

Durante la giornata la GISO si è ritrovata a Bellinzona e ha organizzato una formazione sull’istituzione del congedo mestruale in Ticino. Nel pomeriggio si è svolto un flash mob di sensibilizzazione sul tema del tabù delle mestruazioni e della dismenorrea.

«Nel 2024, nella città di Friburgo, è stata introdotta una politica pionieristica: il congedo mestruale (sarà in vigore dal 1 luglio 2025) - ha fatto notare Yannick Demaria, granconsigliere GISO -. Questa iniziativa ha garantito alle dipendenti comunali fino a tre giorni di congedo retribuito in caso di mestruazioni dolorose, senza la necessità di presentare un certificato medico. Durante le discussioni, è emerso che la dismenorrea, il dolore legato al ciclo mestruale, è spesso trascurato nell'ambiente lavorativo a causa di tabù culturali e della mancanza di dati statistici. Questo rende difficile per le donne parlare apertamente del problema sul posto di lavoro».

Per la GISO, è cruciale portare la questione all'attenzione del Consiglio di Stato e del Gran Consiglio, considerando che, come afferma la coordinatrice dei consultori EOC Mariachiara Pusterla: «per alcune è molto invalidante, basti pensare a patologie come l’endometriosi che possono toccare una donna su dieci in età fertile. Alcuni studi dicono infatti che quasi il 50% delle donne si trova in difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane quando ha il ciclo. Questo sia a livello professionale che personale».

Per distruggere il tabù delle mestruazioni e favorire una vita lavorativa più serena per coloro che soffrono di dismenorrea, la Gioventù Socialista Ticino propone dunque l’istituzione di un congedo mestruale.

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