Gran Consiglio, Piero Marchesi lascerà il suo posto ad Alain Bühler


Il Presidente dell'UDC preferisce «concentrarsi sul suo mandato al Consiglio Nazionale».
Il Presidente dell'UDC preferisce «concentrarsi sul suo mandato al Consiglio Nazionale».
BELLINZONA - È stato (e di gran lunga) il più votato del suo partito con ben 27'667 preferenze. Ma Piero Marchesi non siederà tra i banchi del Gran Consiglio. Il Presidente cantonale dell'UDC, infatti, preferisce «concentrarsi sul suo mandato a Berna» e ha quindi deciso di lasciare il proprio posto nel Legislativo cantonale al primo subentrante, ovvero Alain Bühler.
Grazie anche al grande contributo in voti portati in dote dal suo presidente, l'UDC è stato tra i principali vincitori di queste cantonali. In Gran Consiglio, infatti, il partito di Marchesi ha portato a casa nove seggi (i nomi nel box), due in più rispetto al 2019. «Il popolo ticinese - scrivono i democentristi in una nota - ha premiato l'azione dell’UDC nell’ultima legislatura perché promuove una vera politica di centro-destra. Questa fiducia dimostra che abbiamo capito quali sono i veri problemi dei ticinesi e abbiamo proposto delle soluzioni pragmatiche per risolverli. Siamo il partito che più di tutti protegge il ceto medio, è solidale con chi lavora o cerca lavoro, con chi paga le tasse, si comporta in modo responsabile e vuole costruire il benessere del Cantone ed essere libero, senza dimenticare chi è nel bisogno».
I nove UDC che siederanno in Gran Consiglio
Paolo Pamini (21'753 voti personali), Sergio Morisoli (20'422), Lara Filippini (18'063), Tiziano Galeazzi (17'969), Roberta Soldati (16'917), Andrea Giudici (15'180), Tuto Rossi (14'654) e Pierluigi Pasi e Alain Bühler (15'289 - primo subentrante),













