Sconquassato l'aeroporto di Magadino: «A quando il rifacimento?»


Dopo gli ingenti danni subiti dall'hangar a causa del maltempo, arriva l'interrogazione del gruppo PLR.
Dopo gli ingenti danni subiti dall'hangar a causa del maltempo, arriva l'interrogazione del gruppo PLR.
LOCARNO - Tetto sfondato, porte scardinate, aerei ribaltati. È successo nella mattinata del 13 luglio scorso. Vento e tempesta non hanno risparmiato l'hangar dell'aeroporto cantonale di Magadino. E se il Cantone, proprietario dell'immobile, aveva già previsto una ristrutturazione degli stabili, ora sono in molti a richiedere più tempestività. Tra di loro anche il gruppo PLR, che, attraverso un'interrogazione, pone una serie di domande al Consiglio di Stato.
Dal 2018 - I granconsiglieri, con Roberta Passardi prima firmataria, si chiedono in particolare come mai, dall'approvazione del credito per il rifacimento dell'hangar avvenuta a febbraio 2018, un credito da 500mila franchi, non si sia dato seguito al progetto.
Criticità note - «L’evento del 13 luglio è solo un episodio che entrerà a far parte, purtroppo, della storia dell’aeroporto da sempre cantonale per decisioni di Governo e Parlamento dagli anni trenta fino ad oggi. A quanto ci consta vi è una perizia Sciarini che già da tempo segnalava le necessità di manutenzione» si legge nell'interrogazione.
Queste le domande poste al Consiglio di Stato:
- Quanto è costato l’hangar 1 al Cantone quando ha acquistato l’aeroporto civile nel 1955?
- Quanto ha successivamente investito nella sua manutenzione fino ad oggi?
- Quali considerazioni possono essere fatte circa gli aspetti contrattuali in essere?
- Quanto è stato percepito dal 1955 ad oggi come locazione dalle varie aziende private?
- Una nuova società privata “Aero Locarno Maintenance SA” ha ripreso le attività di manutenzione su aeromobili di vario tipo fino a quel momento fatte dalla RUAG. Il numero dei movimenti aerei a Locarno è in continuo aumento, anche nel 2020. È giusto pensare che il futuro investimento del Cantone (che potrebbe durare ottant’anni come l’attuale vetusto hangar 1 sarà coperto dagli utilizzatori?
- Perché e quali servizi cantonali non hanno dato seguito alla decisione del Gran Consiglio del febbraio 2018 e perché non è iniziata la progettazione del rifacimento?
- La necessità di risanamento immediato della costruzione del 1938 ed i costi provocati dall’evento recente sono stati previsti nella decisione di non dar immediato seguito alla decisione del Gran consiglio del 2018?
- La mancata e tempestiva manutenzione ha aggravato l’effetto della tromba d’aria? Il ministero pubblico ha aperto un’inchiesta? Oltre ai danni materiali vi è stata la messa in pericolo di persone?
- Il contributo cantonale alla nuova centrale a legno della Confederazione è stato versato?
- Il Consiglio di Stato intende dar seguito al progetto di ricostruzione dell’hangar 1 del 1938?
La copertura assicurativa del Cantone coprirà i danni di terzi in caso di manutenzione non conforme?


