Oltre duecentomila sigarette contrabbandate (e qualche pastiglia di Kamagra)


Diversi i prodotti derivati dal tabacco finiti sulla piazza ticinese tramite un traffico illegale durato anni. Nei guai uno svizzero.
Diversi i prodotti derivati dal tabacco finiti sulla piazza ticinese tramite un traffico illegale durato anni. Nei guai uno svizzero.
LUGANO - Un cittadino svizzero è finito nel mirino degli inquirenti dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) per aver importato illegalmente oltre duecentomila sigarette.
L’uomo ha contrabbandato nell’arco di diversi anni 1’178 stecche di sigarette di varie marche, 119 chili di tabacco da shisha e 855 stecche di stick di tabacco per sigarette elettroniche.
Le importazioni illegali erano effettuate personalmente dall’uomo o da un parente domiciliato all’estero. Il tabacco veniva venduto sulle principali piattaforme online o direttamente ad esercizi pubblici specializzati della piazza ticinese, ad un prezzo nettamente inferiore rispetto a quello di mercato.
Parallelamente, l’accusato aveva costituito una ditta individuale finalizzata alla rivendita, sul territorio svizzero - tramite un sito internet appositamente creato - di manufatti di tabacco importati illegalmente.
Oltre al contrabbando di tabacco, gli inquirenti dell’UDSC sono riusciti ad accertare anche l’importazione in Svizzera di 23 confezioni di Kamagra per un totale di 92 pastiglie. Tali medicinali risultavano essere acquistati in Giordania e importati in Svizzera in omissione delle formalità doganali.
La merce è stata sequestrata e all’uomo sono stati formalmente richiesti i tributi elusi per quasi 90'000 franchi, importo che costituirà la base per il calcolo della multa che l’UDSC provvederà a comminare.