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BELLINZONA

Si appropriò di 18 milioni di franchi, chiesti 5 anni e mezzo

La richiesta è stata formulata nel tardo pomeriggio di oggi dalla procuratrice pubblica Maria Galliani. Domani parola alla difesa e giovedì la sentenza
Si appropriò di 18 milioni di franchi, chiesti 5 anni e mezzo
La richiesta è stata formulata nel tardo pomeriggio di oggi dalla procuratrice pubblica Maria Galliani. Domani parola alla difesa e giovedì la sentenza
BELLINZONA - La procuratrice pubblica Maria Galliani non ha usato mezzi termini oggi al processo nei confronti di un noto ex-avvocato e notaio luganese a processo alla corte delle Assise criminali di Bellinzona per i reati di ripetuta appropriazione ...

BELLINZONA - La procuratrice pubblica Maria Galliani non ha usato mezzi termini oggi al processo nei confronti di un noto ex-avvocato e notaio luganese a processo alla corte delle Assise criminali di Bellinzona per i reati di ripetuta appropriazione indebita e falsità in documenti.

Come riferisce la RSI, la procuratrice ha chiesto per l'imputato la pena di cinque anni e sei mesi e ha giustificato la richiesta spiegando che l'imputato «ha utilizzato fondi altrui per soddisfare la propria autostima, per mantenere uno standard di vita che non poteva permettersi».

Le sue azioni secondo la Galliani, sono da considerare tanto più gravi perché commesse da un notaio, da un pubblico ufficiale.

Ancora più grave secondo la pp è stata la richiesta da parte dell'uomo di un prestito nel dicembre 2003 dopo essere stato denunciato dall'ordine e dopo essere stato interrogato dal ministero pubblico.

Questo secondo la procuratrice è un chiaro segnale che l'imputato «non ha capito, ha perseverato nel suo errore e non si è ravveduto».

La richiesta di pena poteva essere di sette anni e mezzo senza la scemata responsabilità, ma questa secondo l'accusa dovrebbe valere solo per il 2003, anno in cui la situazione economica dell'avvocato è precipitata definitivamente.

Per gli altri anni secondo la Galliani non ci sono attenuanti. 12 dei 18 milioni e mezzo di franchi di cui si è appropriato indebitamente sono stati risarciti.

Domani la parola all'avvocato difensore, Luigi Mattei, per giovedì la sentenza.

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