Una "Festa del Teatro Giovane" per 60


La seconda edizione ha avuto luogo nel fine settimana
La seconda edizione ha avuto luogo nel fine settimana
LOCARNO - Un’ondata di energia, creatività e passione ha attraversato Locarno nel fine settimana del 18 e 19 ottobre, quando una sessantina di giovani attrici e attori provenienti dal Ticino, dalla Lombardia e dal Piemonte hanno animato il Teatro Paravento per la seconda edizione della “Festa del Teatro Giovane”.
L’evento, che si è svolto lungo l’arco di due giornate intense, rientra nel progetto teatrale transfrontaliero “Svalicando”, sostenuto dalla Regio Insubrica e giunto alla sua terza edizione. A promuovere l’iniziativa sono stati il Teatro della Ribalta di Novara, il Teatro Karakorum di Varese e il Teatro Paravento di Locarno, uniti dall’obiettivo di creare un ponte artistico e culturale tra le regioni insubriche.
Durante la manifestazione, i gruppi teatrali provenienti dai corsi del Karakorum Teatro, del Teatro Periferico di Cassano Valcuvia, dal Teatro La Ribalta di Novara e dal Teatro d’Emergenza di Lugano hanno presentato cinque lavori teatrali di notevole livello. Le rappresentazioni, tutte diverse per stile e linguaggio, hanno offerto un panorama vivace della scena giovanile contemporanea, culminando in un dialogo aperto con una giuria di professionisti del settore.
La due-giorni è stata inaugurata dal saluto ufficiale della Città di Locarno, portato dalla municipale Nancy Lunghi, Capo dicastero Socialità, Giovani e Cultura. A fare da cornice al ricco programma, due spettacoli di grande impatto: “Aulularia” del Teatro La Ribalta, andato in scena sabato, e “Ricucire con il filo della Storia” del Teatro Paravento, presentato domenica.
Ma il teatro non è rimasto confinato alle mura del Paravento. Nel pomeriggio di domenica, la Corte del Castello Visconteo si è trasformata in palcoscenico a cielo aperto per una performance collettiva sul tema della Pace, ispirata al centenario del Patto di Locarno. Protagonisti, ancora una volta, i giovani attori della “Festa del Teatro Giovane”, affiancati dagli studenti dell’Accademia Teatro Dimitri, in un momento corale che ha saputo fondere arte, memoria e riflessione civile.
La manifestazione si è conclusa tra applausi e sorrisi, confermando la vitalità di una generazione di giovani artisti che, con passione e impegno, porta avanti il linguaggio universale del teatro. Un successo che ha trasformato Locarno in un crocevia di emozioni, incontri e talento condiviso.
Un ringraziamento speciale va alla Regio Insubrica, alla Città di Locarno, al Castello Visconteo, ai teatri La Ribalta, Karakorum, Periferico e d’Emergenza, ai membri della giuria Alessandra Cattori, Debora Palmieri, Deborah Erin Parini, e a tutti i volontari che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.