Rapina al Louvre: «È stata nascosta la polvere sotto al tappeto»


La ministra della Cultura francese, Rachida Dati, ha aperto un'inchiesta amministrativa.
La ministra della Cultura francese, Rachida Dati, ha aperto un'inchiesta amministrativa.
PARIGI - La ministra francese della Cultura, Rachida Dati, annuncia l'apertura di un'inchiesta amministrativa sul colpo di ieri al Louvre. Intervistata dall'emittente M6 sulle falle che hanno permesso l'incredibile colpo nel museo più importante di Francia, Dati ha annunciato che il dicastero da lei condotto «aprirà un'inchiesta amministrativa» per fare massima chiarezza su quanto accaduto nel museo più visitato al mondo.
Dati ha puntato il dito contro i suoi predecessori. «La responsabilità sono i 40 anni di abbandono sulla questione della sicurezza», ha dichiarato, aggiungendo: «È stata nascosta la polvere sotto al tappeto». Alla domanda se ci si fosse interrogati sui dispositivi di sicurezza dei poli museali, l'attuale responsabile della Cultura ha risposto: «Non credo».
Allo stesso modo, la ministra candidata sindaca di Parigi ha assicurato che sia le autorità competenti sia la direzione del museo hanno preso coscienza dei problemi rappresentati dalla tutela delle opere nel museo, senza attendere le conclusioni del rapporto della corte dei conti anticipato oggi, secondo cui un terzo delle sale del Louvre non dispone di apparati di videosorveglianza. «Dal 2022 ci sono state oltre tre richieste di valutazione sulla sicurezza - spiega Dati - le conclusioni ci sono state regolarmente trasmesse».
Nel quadro dei lavori annunciati da Emmanuel Macron a inizio anno, era previsto di «rimettere a norma tutti i dispositivi di sicurezza». Tuttavia, precisa Dati, questi lavori richiedono anni e vengono rallentati dalle gare pubbliche. «Ci vuole più tempo che con gli operatori privati», afferma la ministra, sottolineando che si potrebbero comunque ottenere delle deroghe, come nel caso del cantiere di Notre-Dame de Paris.