Inaugurata la nuova Casa comunale di Losone


Grande partecipazione della popolazione alla cerimonia svoltasi lo scorso 20 settembre.
Grande partecipazione della popolazione alla cerimonia svoltasi lo scorso 20 settembre.
LOSONE - È stata inaugurata ufficialmente sabato 20 settembre la nuova Casa comunale di Losone. Alla cerimonia hanno partecipato oltre 500 persone, che hanno avuto la possibilità di visitare liberamente gli spazi e a cui il Municipio ha offerto il pranzo sulla piazza antistante. La bella giornata assolata è stata allietata dai brani musicali della Filarmonica di Losone, che ha introdotto la parte ufficiale.
«Benvenuti a casa»
Il Sindaco Ivan Catarin ha così accolto i partecipanti «Alle losonesi e ai losonesi dico: benvenuti a casa. Sì, perché questa è anche casa vostra. La Casa comunale non è solo la sede del Municipio, del Consiglio comunale o dell’amministrazione. È prima di tutto la casa di una comunità, di ognuno di voi, di noi. È un luogo in cui dovete sempre sentirvi benvenuti e ascoltati».
È seguito il discorso del Presidente del Consiglio Comunale, Matteo Guerini che ha definito il nuovo stabile «non soltanto un’opera di architettura e funzionalità notevole, ma il simbolo concreto della vicinanza tra l’amministrazione e i cittadini».
La parte politica si è conclusa con l’intervento del Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi, che ha sottolineato «l’alta qualità di vita» del Comune a destra della Maggia, espressa anche dall’ampia partecipazione all’evento.
«Ampie vetrate simbolo di trasparenza»
L’architetto Nicola Baserga dello Studio Baserga e Mozzetti di Muralto, che ha curato la realizzazione dell’edificio, ha illustrato il concept di trasparenza alla base del progetto, esplicitato anche dalle ampie vetrate che rendono lo stabile leggero e creano un dialogo con l’ambiente circostante.
In conclusione il nuovo parroco Don Marco Notari, a Losone solo da inizio settembre, ha benedetto lo stabile e come neocittadino si è congratulato per il clima positivo che si respira nel comune. Dopo la firma del Libro d’onore da parte del Municipio e delle autorità invitate, la cerimonia è terminata con il taglio del nastro sulle note dell’Inno svizzero, eseguito egregiamente dalla Filarmonica.