Un vecchio telefono militare, stivali, padelle e tanti mozziconi

Il "bottino" raccolto sabato scorso da una cinquantina di volontari durante il San Gottardo Cleanup Day.
AIROLO - Sabato scorso, 20 settembre, quasi cinquanta volontari, in occasione del San Gottardo Cleanup Day, hanno lavorato sul Passo, compresi i laghi, raccogliendo circa 1.500 litri di rifiuti e una grande quantità di rottami ferrosi.
L'iniziativa è stata promossa dall'associazione «Gotthard-Connects» e rientra nel progetto Quellwasser.ch.
«Il Gottardo unisce persone e regioni», ha spiegato Marja Nieuwveld, ambasciatrice dell'acqua della regione del Gottardo e organizzatrice del Cleanup Day. Da tutte le parti del Paese sono arrivati volontari di otto nazionalità diverse per ripulire il Passo del Gottardo dai rifiuti: un forte segno di connessione. «L'acqua non conosce confini».
Il Cleanup di quest'anno è stato sostenuto dai due comuni di Andermatt e Airolo e dalle loro organizzazioni turistiche.
In uno dei laghi è stato trovato un vecchio telefono militare, che ha trovato un acquirente lo stesso giorno. «Grazie al contributo del benefattore, il telefono avrà ora una seconda vita». Il resto del ricco bottino va al comune di Airolo: grandi quantità di asciugamani di carta e di carta igienica usata, bottiglie in PET e vetro, lattine di alluminio di ogni tipo, plastica varia, una scarpa militare, uno stivale da donna e una tonnellata di oggetti metallici, tra cui bossoli vuoti, una padella e, infine, un numero elevato di mozziconi di sigaretta.
«Forse la consapevolezza che un mozzicone di sigaretta può inquinare fino a 1000 litri d'acqua spingerebbe molti fumatori a non gettare più i mozziconi con noncuranza». In generale, l'obiettivo rimane quello di raggiungere una consapevolezza ambientale e una responsabilità individuale, «in modo che non siano più necessari lavori di pulizia».
Appuntamento al prossimo Cleanup Day, in programma sabato 19 settembre.