Nuova scuola dell'infanzia: posata la prima pietra


La struttura sarà pronta per l'anno scolastico 2028/2029
La struttura sarà pronta per l'anno scolastico 2028/2029
BIOGGIO - Questa mattina è stata posata la prima pietra che dà simbolicamente il via ai lavori di costruzione della nuova scuola dell’infanzia di Bioggio.
Sono stati infatti gli stessi bambini della scuola dell’infanzia che con dei piccoli sassi, colorati da loro medesimi, hanno contribuito alla cerimonia. Piccoli sassi che rimarranno poi visibili tra le mura della nuova sede.
Si prevede che la consegna degli spazi a docenti e allievi possa avvenire per l’inizio dell’anno scolastico 2028/2029.
Per la realizzazione della nuova struttura, il Consiglio comunale ha stanziato un credito di 10'200'000 franchi. Insieme alla sede della scuola elementare, ristrutturata quattro anni fa, la nuova scuola dell'infanzia completerà il comparto scolastico del comune.
«Il Municipio è convinto che investire nell’edilizia scolastica rappresenti un’opportunità unica e prioritaria per il Comune. Il cantiere per la nuova scuola dell’infanzia entra ora in una nuova fase: concluse le opere di scavo e con la posa della prima pietra, stanno per iniziare le lavorazioni strutturali» si legge in una nota.
l progetto “CONCHIUSO” prende avvio dal concorso di architettura indetto dal Comune e concluso nel 2018, «che ha visto la proposta vincitrice ottenere il consenso unanime della giuria. L’intervento ha già comportato la demolizione del vecchio asilo, costruito alla fine degli anni Settanta e ormai non più conforme agli standard energetici e normativi, e prevede la realizzazione di un nuovo edificio moderno, funzionale e sostenibile».
La nuova scuola accoglierà quattro sezioni della scuola dell’infanzia, una cucina industriale in grado di preparare circa 200 pasti e una mensa destinata anche agli allievi della scuola elementare.
«Fin dalle prime fasi di sviluppo - prosegue il comunicato - il progetto è stato elaborato in stretta collaborazione con gli uffici cantonali e comunali, il corpo docente, il cuoco e i manutentori, così da rispondere al meglio alle esigenze pratiche e didattiche».
Inserito nel cuore del paese, il nuovo edificio «si colloca in un comparto a vocazione pubblica che già comprende la scuola elementare, la palestra, la chiesa di San Maurizio e la piazza. Con il suo volume compatto e il giardino protetto articolato su più livelli, il progetto completa armoniosamente questo insieme, ridefinendo i percorsi pedonali interni e offrendo spazi sicuri e accoglienti per i bambini».
L’asilo sarà distribuito su due piani: al livello inferiore si troveranno gli atri d’accesso, i guardaroba e le aule di movimento, «concepite come ambienti luminosi e flessibili in stretta relazione con il giardino esterno. Al piano superiore saranno invece collocati i refettori e le aule tranquille, con viste verso il paesaggio e spazi didattici pensati per garantire un ambiente sereno e stimolante».
Al piano terra si trovano la cucina e la mensa della scuola elementare, «questi locali potranno inoltre essere messi al servizio della comunità in occasione di eventi».
Dal punto di vista costruttivo, «l’edificio sarà realizzato in cemento armato con facciate in beton faccia a vista, e ampie superfici vetrate per valorizzare il rapporto con il paesaggio e la relazione con il giardino. I materiali e le soluzioni tecniche sono stati scelti con particolare
attenzione al comfort, alla durabilità e alla sostenibilità».
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