Come ha fatto quel “Pipistrello” a finire sugli scaffali di Lidl


C'entra un errore di traduzione da parte del fornitore. Il dettagliante: «Indipendente dal nostro controllo, abbiamo subito corretto».
C'entra un errore di traduzione da parte del fornitore. Il dettagliante: «Indipendente dal nostro controllo, abbiamo subito corretto».
LUGANO - Lo hanno notato in diversi - con anche un ghignetto, immaginiamo - e in altrettanti lo hanno immortalato e condiviso sui social.
Non è passata inosservata (anche se immaginiamo che Lidl avrebbe preferito così) la presenza di questa presunta carne di “Pipistrello” nel banco frigo del dettagliante elvetico.
Non si tratta di mammifero volante, però, ma di alette di pollo (speziate). Come l'errore di traduzione sia capitato non è ancora chiaro.
Esiste un taglio particolare di carne di bovino che, in lingua tedesca, viene chiamato Fledermaus (appunto, pipistrello) o in francese “araignée” (ragno). Ma non è questo il caso, trattandosi di un volatile.
L'avvistamento sugli scaffali di Lidl, non Aldi
Nella versione originale, l'articolo segnalava l'avvistamento del prodotto sugli scaffali e le brochures ticinesi di Aldi Suisse, si tratta di un errore che è ora è stato corretto.
«Il prodotto cui si riferisce sono le ali di pollo. Comprendiamo la confusione causata dalla traduzione letterale del nome da parte del produttore e ce ne rammarichiamo molto. Va da sé che il prodotto è esclusivamente a base di carne di pollo», ci conferma Lidl Suisse attraverso la sua portavoce.
«Poiché la confezione proviene direttamente dal produttore, non abbiamo avuto alcuna influenza diretta sull'etichettatura originale. Tuttavia, per garantire ai nostri clienti la massima chiarezza, abbiamo reagito immediatamente: il nome è stato subito cambiato in "Alette di pollo" sia sui cartellini dei prezzi nei negozi che nella brochure online», conclude il dettagliante che aggiunge: «abbiamo segnalato questo errore linguistico al produttore affinché il nome venga ottimizzato in futuro».