«Solidi, nonostante il contesto difficile»

BancaStato chiude il primo semestre con un utile di 47,3 milioni. Aumentano i crediti ipotecari, stabili i patrimoni amministrati.
BELLINZONA - «Solidi nonostante un contesto difficile». Il riferimento è ai risultati finanziari ottenuti da BancaStato nel primo semestre del 2025. Dati che «rispecchiano le attese» e che sono stati ottenuti in un «contesto di mercato reso difficile progressivo abbassamento dei tassi di riferimento».
I volumi e i ricavi sono (ovviamente) inferiori «all'eccezionale» biennio appena trascorso - 2023 da record, 2024 secondo miglior anno di sempre - ma confermano la crescita pluriennale. Il risultato d’esercizio in questo primo semestre del 2025 si attesta infatti a 62,8 milioni (-26.7% rispetto al 2024 e +46,2% se paragonato al 2022).
L’Istituto, poi, continua a rafforzare la propria solidità attribuendo 13 milioni alle riserve per rischi bancari generali. L’utile semestrale raggiunge i 47,3 milioni (-22,7% e, comparato al 2022, +38,1%). I crediti ipotecari sono nuovamente in aumento (+2,5% a 12,69 miliardi), mentre i patrimoni amministrati denotano una sostanziale stabilità a 23,35 miliardi.
«Questi primi sei mesi sono fonte di soddisfazione», commenta il presidente della direzione generale Fabrizio Cieslakiewicz. «La strategia di finanziamento e la nostra posizione di mercato hanno consentito all’Istituto di continuare a operare efficacemente in un contesto oggettivamente più difficile rispetto al recente passato. Riteniamo che, al netto di fattori imprevisti, il 2025 nel suo complesso continuerà a soddisfare le attese con risultati giocoforza inferiori al 2024 ma sempre e comunque in crescita se visti da una prospettiva pluriennale».
Anche l'avvocato Michela Ferrari-Testa, Presidente del Consiglio di amministrazione di BancaStato, è soddisfatta. «A prescindere dai puntuali paragoni con gli anni precedenti - sottolinea - il livello dei ricavi e dei volumi finanziari ben mostrano sia l’intenso impegno profuso da tutti coloro che lavorano per il Gruppo, sia l’importanza di dotarsi di strategie che riescano a fronteggiare al meglio le variabili di mercato».